Glossario: termini dell'arte moderna e contemporanea
Les XX (Les Vingt - I Venti)
Associazione artistica d'avanguardia belga, costituita da 20 membri, da cui la denominazione. Il suo scopo era reagire al conservatorismo del "Salon" belga e alle chiusure del gruppo artistico "L'Essor". L'attività consistette soprattutto nell'organizzazione di una grande mostra annuale, cui partecipavano i 20 membri dell'associazione più altrettanti artisti internazionali invitati.
"Les XX" nacque nel 1883 per iniziativa del critico Octave Maus. Nel corso di un decennio vi aderirono tutti i principali esponenti della arte d'avanguardia belga: James Ensor, Alfred William Finch, Fernand Khnopff, Georges Lemmen, Théo van Rysselberghe, Jan Toorop, Henri van de Velde, Isidore Verheyden, Guillaume Vogels, ecc.
La prima mostra ebbe luogo nel 1884. Ad essa parteciparono James Ensor, Théo van Rysselberghe, Fernand Khnopff e Alfred William Finch. Tra gli invitati stranieri vi sono Auguste Rodin, James Abbott McNeill Whistler, William Merritt Chase e Max Liebermann. In totale vennero organizzate 10 mostre cui venenro invitati personaggi come Camille Pissarro, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Berthe Morisot, Georges Seurat, Paul Signac, Paul Cézanne, Vincent van Gogh, Paul Gauguin, Henri de Toulouse-Lautrec, Odilon Redon.
Le idee e i programmi dell'associazione erano diffusi attraverso "L'Art Moderne", rivista settimanale d'arte e cultura fondata nel 1881 da Octave Maus, Emile Verhaeren ed Edmond Picart.
Nel 1893 "Les XX" venne sciolta su proposta di Octave Maus, per ovviare ai crescenti contrasti tra gli artisti ammessi e non ammessi. Nel 1894 venne rimpiazzata da "La Libre Esthétique".