Umberto Boccioni
Luoghi dove è documentata l'opera di Umberto Boccioni:
città, musei, fondazioni, biblioteche, archivi
Umberto Boccioni è morto nel 1916, all'età di soli 34 anni. Il periodo interessante della sua produzione è quello compreso tra il 1905 e il 1916.
Nel corso di questo decennio (o poco più) Boccioni non è stato particolarmente prolifico. In particolare, gli anni del Futurismo (1911-15) sono quelli in cui ha prodotto meno.
Occorre ricordare, ad esempio, che in questo periodo realizzò 12 modelli di scultura (o comunque queste sono le uniche documentate). Di esse ben 7 sono andate distrutte e ne rimane solo la documentazione fotografica dell'epoca.
Il catalogo di Umberto Boccioni risulta piuttosto scarno. Questo spiega la rarità: delle sue opere nei musei. A ciò si aggiunga la presenza in numero consistente in collezioni private.
Oggi a livello internazionale Boccioni, insieme a de Chirico e Modigliani, viene considerato il più importante artista italiano della prima metà del '900. Le sue opere più appetite sono quelle futuriste e immediatamente pre-futuriste. E queste si trovano ripartite tra 9-10 musei, principalmente italiani, ma anche europei e americani.