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È morto a Los Angeles il 26 dicembre 2002 il fotografo americano Herb Ritts.
Nato in California nel 1952, aveva iniziato a fare fotografie per hobby guardando a Man Ray, August Sander e Bruce Weber.
Scoperto per caso da Richard Gere negli anni '70, dopo aver raggiunto il successo, ha immortalato coi suoi scatti dive, modelle e personaggi del jet-set, creando, per ognuno di loro, una posa irriverente o particolare, un taglio inedito. Sotto il suo obiettivo sono passati Naomi Campbell, Cindy Crawford, Clint Eastwood, Michelle Pfeiffer, Robert de Niro, Jack Nicholson, Glenn Close, Liz Taylor, Sean Connery, Mel Gibson, Madonna, Tina Turner, Dizzy Gillespie, Charles Bukowsky, Nelson Mandela, il Dalai Lama e, da ultimo, Ben Affleck.
Ancor più straordinarie, perché slegate da ogni riferimento simbolico allo "star system", le fotografie che Ritts ha dedicato all'Africa e alla popolazione Masai, ai corpi maschili e ai nudi di donna.
Oltre a collaborare a numerose riviste (Vogue, Vanity Fair, Rolling Stone) e a curare alcune edizioni del Calendario Pirelli, Ritts ha realizzato campagne pubblicitarie per Armani, Kelvin Klein, donna Karan e molti altri stilisti.
In campo musicale, ha creato copertine di album e cd e ha diretto alcuni video-clip.
Tra le sue pubblicazioni di maggior successo, si possono ricordare: Duo, Herb Ritts: Work, Africa e Men, Women.
Le sue fotografie in bianco e nero, cariche di contrasti e sensualità, sono esposte in numerosi musei internazionali.
Alcune sue fotografie si possono vedere sul sito del Museum of Fine Arts di Boston, che, nel 1996, gli ha dedicato una personale. |