News: notizie di arte moderna e contemporanea
Avvenimenti vari
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Consigli per gli acquisti e la conservazione delle opere
Il 4 aprile scorso, in occasione di MiArt, la fiera milanese dedicata all'arte moderna e contemporanea, si è tenuta una conferenza intitolata "La proprietà delle opere d'arte". Tra i relatori figuravano la responsabile del progetto "UniCredit & l'Arte", Catterina Seia, il vice direttore del "Giornale dell'Arte", Franco Fanelli, la collezionista Judith Greer e la giornalista Louisa Buck. L'incontro era coordinato da Anna Somers Cocks, che è stata fondatrice e direttrice del mensile "The Art Newspaper", edito da Umberto Allemandi e C. Si è parlato di mercato primario e secondario, collezionismo, valorizzazione e promozione dell'arte e, in particolare, dei giovani artisti. L'incontro ha offerto lo spunto per la presentazione del volume Come comprare l'arte contemporanea, scritto da Judith Greer e Louisa Buck. Il libro, che sta riscuotendo grande successo nei paesi anglosassoni ed è appena uscito in Italia, spiega come funziona il sistema dell'arte e offre consigli preziosi a chi ha intenzione di entrare a far parte di questo mondo, che "ha le sue regole, le sue ipocrisie, le sue virtù". Le indicazioni, che sono di tipo pratico e teorico, non si limitano al momento dell'acquisto, ma prendono in considerazione anche le problematiche connesse al possesso di opere d'arte. Si parla infatti di documentazione, assicurazione, trasporto, conservazione e prestito. In copertina campeggia Hanging Heart (Magenta-Gold) di Jeff Koons, l'opera più cara mai realizzata da un artista vivente. A comprarla è stato il gallerista Larry Gagosian, che, per averla, ha sborsato 23 milioni e 561 mila dollari.
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L'arte contemporanea si deteriora facilmente. Esperti e restauratori spiegano cosa si può fare
Il 31 marzo scorso si è tenuta a Brera la prima conferenza del ciclo "La conservazione del presente", che aveva per tema il restauro di opere realizzate con leganti sintetici (acrilici, alchidici, vinilici). Con grande sorpresa degli organizzatori, che forse si aspettavano soltanto addetti ai lavori, il pubblico si è rivelato davvero numeroso. Si tratta infatti di un problema interessante e spinoso, che può avere ripercussioni molto gravi, ma che pochi sanno come affrontare. Le difficoltà principali dipendono dalla varietà e molteplicità dei materiali usati dagli artisti contemporanei, dall'incapacità di prevedere come si comporteranno nel tempo e come risponderanno agli interventi di restauro. Le variabili comunque sono infinite e questo non fa che aumentare i rischi e le complicazioni. Negli ultimi anni si sono fatti molti passi avanti nella diagnostica, nella conservazione e nel restauro del contemporaneo. Un contributo importante è arrivato anche dagli artisti, che si sono resi disponibili a spiegare cosa usano e come lavorano consentendo la creazione di database specifici a disposizione dei professionisti del settore. Esiste anche un network internazionale, l'INNCA, che si occupa proprio di resturo del contemporaneo. La sezione italiana è coordinata da Marina Pugliese, conservatrice del Museo del Novecento di Milano. Le prossime giornate di studio si terranno il 7, il 14 e il 21 aprile, alle ore 15:30, in Via Brera 28, a Milano, e riguarderanno le installazioni complesse, i materiali plastici e i video. Si consiglia la prenotazione. Info: 02-72263268.
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L'Italia ricorda i caduti di Nassirya
Il 12 novembre 2003 diciannove connazionali, tra carabinieri, soldati e civili, perirono in un attentato a Nassirya, in Iraq. Tre anni dopo venne indetto un concorso per la realizzazione di un monumento commemorativo. A vincerlo fu lo scultore Giuseppe Spagnulo, che il 30 marzo scorso ha inaugurato a Roma la sua creazione, intitolata La foresta incantata. L'opera composta da 19 obelischi in acciaio dalle sommità spezzate, come le vite delle vittime dei terroristi, ha trovato posto di fronte alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura, dove furono celebrati i funerali di Stato.
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Expo, una futuro di speranza, lavoro e prosperità
Milano ce l'ha fatta. Col progetto "Nutrire il Pianeta, energia per la Vita" è riuscita a strappare a Smirne l'Expo del 2015. La notizia è arrivata il 31 marzo, ma il capoluogo lombardo, che ha già ospitato questo evento nel 1906, si è già messo al lavoro. Molti sono infatti i progetti da portare a termine, alcuni già iniziati, altri ancora sulla carta, come il Quartiere Expo, che dovrà essere costruito nell'area adiacente alla Fiera di Rho-Pero. Tra le opere da realizzare ci sono anche il Progetto Porta Nuova, Citylife, il Museo del Novecento e quelli d'Arte Contemporanea e di Fotografia, le nuove linee della metropolitana ecc. Ce n'è proprio per tutti i gusti, ma la cosa più bella è che i posti di lavoro previsti sono circa 70.000, una vera manna dal cielo. A trarre beneficio dall'Expo saranno soprattutto coloro che operano nel turismo e in comparti affini, ma gli effetti si faranno vedere in tutti i settori ispirando innovazione e creatività. Chi abita a Milano beneficerà inoltre di un miglioramento dei servizi e della qualità della vita. Le "grandi opere", una volta terminate, resteranno infatti a disposizione della collettività. Realizzate le infrastrutture, si dovrà pensare all'accoglienza e all'intrattenimento e il mondo della cultura e dell'arte sarà chiamato a fare la sua parte progettando esposizioni ed eventi di grande richiamo e qualità. A questo proposito, Vittorio Sgarbi ha avuto un pensiero anche per la Turchia e ha dichiarato che, nel 2015, ricorderà i nostri "avversari" con una mostra.
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È scomparso Giuseppe Uncini, maestro del ferro e del cemento
Il 31 marzo 2008 è morto a Trevi (PG), dove abitava, Giuseppe Uncini, uno dei più noti scultori italiani contemporanei. Nato a Fabriano nel 1929, nel 1953 si era trasferito a Roma, dove, grazie a Edgardo Mannucci, aveva conosciuto Afro, Burri, Cagli, Capogrossi, Leoncillo, Turcato e, in seguito, Festa, Schifano, Angeli e Manzoni. I suoi primi lavori furono le Terre, tavole di masonite, su cui interveniva con oli, tempere, sabbia, cenere e terra. Nel 1958 aveva cominciato a creare quelle che sarebbero diventate le sue opere più famose, i Cementoarmati, realizzati con materiali industriali e da costruzione, poveri e minimali. I passi successivi furono la creazione dei Ferrocementi e delle Strutturespazio, delle opere tridimensionali, che l'artista espose nel 1966 alla Biennale di Venezia. Negli anni seguenti passò ad altro focalizzando la sua attenzione sugli effetti prodotti dalle ombre. Poi fu la volta dei Mattoni, delle Dimore e degli Spazi di ferro. Il cemento tornò prepotentemente nella sua arte alla fine degli anni '80 con gli Spazicementi, cui fecero seguito Tralicci, Muri di cemento e Architetture. Nel corso della sua vita Uncini si è cimentato anche nella grafica, nella realizzazione di gioielli, e nella scultura monumentale, di cui rappresenta un esempio il Monumento ai Caduti di Gibellina. Tra i suoi progetti, c'era una mostra al MART di Rovereto. Il catalogo ragionato, appena pubblicato, è stato curato da Bruno Corà.
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Beffa a fin di bene
Nel 1984 furono rinvenute nel Fosso Reale di Livorno tre teste, che illustri studiosi attribuirono a Modigliani. La realtà era ben diversa. Tre studenti (Pietro Luridiana, Pierfrancesco Ferrucci e Michele Ghelarducci) dimostrarono infatti che una delle sculture era stata realizzata da loro per burla. In seguito anche le altre statue si dimostrarono per quello che erano, dei semplici falsi. A distanza di 24 anni, Michele Ghelarducci, ha deciso di ripetere l'esperienza, ma di farla fruttare a fin di bene. Oggi infatti, Pierfrancesco Ferrucci, uno dei suoi complici, è medico e lavora come ricercatore all'Istituto Europeo di Oncologia. L'idea è quella di mettere all'asta su e-bay una "nuova opera di Modigliani", Modi 2.0, e consegnare il ricavato alla Fondazione Grazia Focacci, che finanzia la ricerca di terapie innovative e sostiene chi sta lottando contro il cancro. Per maggiori informazioni, si può guardare il sito www.ideificio.com/modi/.
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Asta d'arte contemporanea a Milano
L'8 aprile prossimo, alle 19, la sede milanese di Sotheby's (Via Broggi 19) disperderà in asta 150 lotti d'arte contemporanea che fanno parte di una collezione privata, quella dell'imprenditore bolognese Francesco Amante. Le opere, datate tra il 1953 e il 2003, sono di ottima qualità e sicuramente faranno registrare dei prezzi interessanti. Molti gli artisti italiani, scelti tra i più rappresentativi. Ci sono infatti Accardi, Alviani, Boetti, Bonalumi, Calzolari, Castellani, Clemente, Colombo, Cucchi, De Dominicis, De Maria, Kounellis, Merz, Nunzio, Paladino, Paolini, Parmiggiani, Pistoletto, Pizzi Cannella, Rama, Rotella, Scheggi, Schifano, Zorio e Uncini, scomparso proprio in questi giorni. Tra gli stranieri spiccano invece Ghada Amer, Peter Halley, Yves Klein, Wilfredo Lam, Jason Martin, Conrad Marca-Relli, Sebastian Matta, Kenneth Noland, Salvatore Scarpitta, Sol LeWitt, Chen Zhen, e soprattutto Vik Muniz, cui è dedicata l'immagine stampata sulla copertina del catalogo, una Brigitte Bardot della serie "Diamond Divas ", valutata tra i 50.000 e i 70.000 Euro. Il pezzo forte resta però un Senza titolo di Kounellis del 2003, valutato tra 120.000 e 180.000 Euro. Seguono un Senza titolo di Boetti del 1989 e una Superficie bianca di Castellani del 1985, proposti rispettivamente a 100-150.000 Euro e 80-100.000 Euro. Tra le novità va segnalata la presenza di alcuni artisti nati dopo il 1960, come Arienti, Beecroft, Velasco, Galliano, Gusmaroli, Linke, Marisaldi, Nido, Pusole ecc. Per informazioni, si può chiamare il numero 02-295001.
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L'America premia il lavoro di Pomodoro
Arnaldo Pomodoro, uno dei più noti scultori italiani, apprezzatissimo anche all'estero, dove ha realizzato diverse opere in spazi pubblici, il 25 aprile si recherà a San Francisco per ritirare il "Lifetime Achievement in Contemporary Sculpture Award", conferito dall'International Sculpture Center. L'artista, nato a Morciano di Romagna, si è trasferito a Milano negli anni Cinquanta e, nel 2005, ha aperto qui la sua Fondazione, che, in poco tempo, è diventata uno dei più importanti centri espositivi cittadini.
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La Fondazione Adolfo Pini apre al pubblico
La Fondazione Adolfo Pini, istituita nel 1991, si occupa della promozione e valorizzazione delle opere del pittore Renzo Bongiovanni Radice (1899-1970), ma finora ha svolto la sua missione in modo piuttosto appartato. Ora però ha deciso di aprire i suoi spazi al pubblico e di realizzare, nella bella sede di Corso Garibaldi 2, a Milano, mostre, conferenze e manifestazioni culturali di vario genere. La prima iniziativa si inserisce all'interno della "Settimana della cultura", promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal 25 al 30 marzo, infatti, la Fondazione ha deciso di offrire, a chi fosse interessato, due visite guidate gratuite al giorno. Nei progetti futuri figurano invece la pubblicazione del Catalogo ragionato dell'artista, il conferimento del "Premio Adolfo Pini per l'Arte Contemporanea", dedicato ai giovani artisti italiani, e una serie di conferenze, volte a inquadrare il periodo storico in cui operò Bongiovanni Radice. Per informazioni, si può chiamare il numero: 02-874502 o guardare il sito www.fondazionepini.it.
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Milano: porterà la firma di Libeskind il Museo del Contemporaneo
Non è la prima volta che a Milano si sente parlare della nascita di un museo d'arte contemporanea, ma ora sembra che si stia davvero muovendo qualcosa. A darne l'annuncio sono stati il Sindaco Letizia Moratti, l'Assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi e il presidente della Triennale Davide Rampello, che hanno anche assicurato che sarà ultimato entro il 2011...
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XVI Giornata FAI di Primavera
L'Italia è un paese straordinario, ricco di monumenti e opere d'arte, e il FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano), con le sue "Giornate di Primavera", ci aiuta a scoprire questi luoghi, che spesso non sono valorizzati a dovere o sono addirittura chiusi al pubblico...
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The Mobile City. Racconta la tua città
La Provincia di Milano ha deciso di dar vita a un concorso rivolto agli adolescenti e, dovendo trovare il mezzo più adatto per coinvolgerli, ha scelto il cellulare, che è dotato ormai di molti optional, tra cui la possibilità di scattare fotografie. Il termine ultimo è fissato per il 15 maggio...
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MetroCult 2008. Biennale delle buone pratiche e dei progetti di cultura metropolitana
La Provincia di Milano, che da tempo si sta dando da fare per creare una rete culturale del territorio, che raggruppi tutti gli enti e le associazioni attivi in questo settore, e, nel 2006, ha dato vita a "Incontemporanea", specificamente dedicata al mondo dell'arte, si è fatta venire un'altra bella idea, che, questa volta, coinvolge anche i privati. Il progetto, realizzato in collaborazione con Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, è stato chiamato "Metrocult 2008" ed è partito con l'invito, rivolto a tutti coloro che si occupano di cultura e creatività nel milanese, a partecipare all'iniziativa e inviare i propri dati, che saranno inseriti in un apposito sito web. A giugno, seguirà una grande manifestazione alla Bicocca, dove si farà il punto sulla situazione dell'area metropolitana e si discuterà delle proposte che, chi ha voluto, ha allegato alla domanda di iscrizione. Uno degli scopi del progetto è infatti quello di contribuire al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, a partire da chi abita nelle periferie o nei territori solitamente dimenticati dall'offerta culturale tradizionale. La scadenza, fissata inizialmente per il 29 febbraio, è stata prorogata al 31 marzo. Chi volesse aderire o avere ulteriori informazioni, può consultare il sito della Provincia, o chiamare, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12, il numero: 02-24126565.
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Settimana della Cultura 2008
In anticipo di quasi due mesi rispetto allo scorso anno, la X Edizione della "Settimana della Cultura", voluta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per avvicinare il pubblico alle bellezze d'Italia, si terrà dal 25 al 31 marzo 2008. Come di consueto, musei, monumenti e siti archeologici statali saranno aperti gratuitamente a tutti e sarà possibile partecipare a numerose iniziative collaterali, come concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, recitazioni, convegni, conferenze, attività didattiche. Maggiori informazioni su questa manifestazione, che riscuote sempre un grande successo, si possono trovare sul sito del Ministero, che ha attivato una ricerca per regione, aggiornata in tempo reale.
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Torna a Milano ArteQ Summit: tecnologia e cultura
La tecnologia, applicata a strumenti come Internet, la TV, l'I-Pod e il telefonino, che, per molti di noi, stanno diventando di uso quotidiano, sta cambiando il nostro modo di vivere, conoscere e scambiare immagini, dati, informazioni. Le istituzioni culturali più all'avanguardia se ne sono accorte e, per questo, stanno cercando di aggiornare e potenziare i loro sistemi di comunicazione e interazione col pubblico. Per sapere quali sono le aziende attive in questo mercato e conoscere le novità di questo settore, che è in rapida trasformazione, si può partecipare al convegno "ArteQ Summit", che si terrà il 19 marzo, alle 9:15, presso lo Spazio Oberdan, in Piazza Oberdan, a Milano. Per informazioni, si può guardare il sito internet www.arteqsummit.com/it/ o telefonare al numero: 02-48100306. L'accredito è obbligatorio, ma la partecipazione è gratuita.
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8 marzo: torna "La donna nell'arte"
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha deciso di ricordare la "Festa della donna" offrendo al pubblico femminile l'ingresso gratuito a biblioteche, archivi, musei, monumenti e siti archeologici statali. Maggiori informazioni su questa iniziativa, che è alla sua seconda edizione, si possono trovare sul sito del Ministero. La manifestazione è accompagnata da concerti, mostre, visite guidate e dibattiti, che hanno lo scopo di far conoscere la produzione artistica delle donne e il loro ruolo di muse ispiratrici.
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Milano discute sulla sorte de "I Sette Savi" di Melotti
Per quarant'anni nessuno si è interessato di loro, ma, adesso che sono stati ritrovati, tutti vogliono dire la loro su I Sette Savi che Fausto Melotti ha donato al Liceo Carducci negli anni '60. L'Assessore milanese alla Cultura, Vittorio Sgarbi, vorrebbe sistemarli nel giardino del PAC, dove già si trovano altri "savi" dell'artista, Stefano Zecchi e Giorgio Marconi ritengono invece che debbano rimanere lì dove stanno, ma debbano essere resi visibili a tutti. Philippe Daverio se la ride e propone di metterli a Palazzo Marino, dove un po' di saggezza certo non guasterebbe. Marta Melotti, figlia dell'artista, che ha lasciato in deposito al MART di Rovereto un'altra versione di questo gruppo scultoreo, quella realizzata in occasione della Triennale del 1936, credeva che le statue del Carducci fossero andate distrutte, adesso però vuole saperne di più. La saga continua, ma, ora che questa storia è diventata di dominio pubblico, probabilmente i soldi per il restauro verranno fuori e forse anche quelli per una bella mostra su questo importante scultore italiano del '900.
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Appello per "I Sette Savi" di Melotti
Il Liceo Carducci di Milano ha ritrovato l'opera di Melotti, che un tempo era esposta in giardino, e ha deciso di restaurarla, ma non ha i fondi necessari. C'è qualcuno disposto a intervenire?...
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L'arte ha bisogno di spazio
La Tate Modern di Londra, che è uno dei più importanti musei d'arte moderna e contemporanea al mondo e attira ogni anno 5 milioni di visitatori, ha ricevuto dal governo britannico un finanziamento di 50 milioni di sterline per la costruzione di nuovi spazi espositivi. Autori del progetto di ampliamento, che dovrebbe costare intorno ai 215 milioni di sterline, sono gli architetti svizzeri Herzog & de Meuron, gli stessi che hanno ristrutturato la sede museale di Bankside, inaugurata soltanto 8 anni fa, ma troppo piccola per far fronte all'affluenza di un pubblico così vasto. La fine dei lavori è prevista per il 2012.
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Qualche volta, per fortuna, ritornano
Il 18 febbraio scorso, la polizia svizzera ha ritrovato due delle quattro opere che erano state rubate alla Stiftung Sammlung E.G. Bührle di Zurigo. Si tratta di Branches de marronniers en fleur (1890) di Van Gogh e Les coquelicots près de Vétheuil di Monet. I due capolavori si trovavano a due passi dal "luogo del delitto" e, precisamente, nel bagagliaio di un auto posteggiata nel parcheggio di un ospedale psichiatrico, situato nei pressi dell'istituzione. Degli altri due dipinti, realizzati da Cézanne e Degas, per ora non si sa nulla, ma le indagini continuano.
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Arte e musica
Il 25 febbraio, data di inizio della 58° edizione del Festival di Sanremo, Marco Lodola, che ha all'attivo collaborazioni con musicisti, come i Timoria, gli 883, Jovanotti e Renzo Arbore, inaugurerà la sua installazione, Lodolariston, composta da 14 sculture luminose, sulla facciata del teatro Ariston, sede della famosa manifestazione canora. Altre 4 lavori dell'artista saranno posizionati all'entrata del Casinò. Le opere saranno visibili fino a maggio.
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Insieme al museo
Anche il Ministero per i Beni e le Attività Culturali crede nell'amore e il 14 febbraio festeggia San Valentino offrendo alle coppie di innamorati un biglietto omaggio per visitare musei, monumenti e siti archeologici statali d'Italia. Per maggiori informazioni, si può guardare il sito www.beniculturali.it.
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Artisti uniti contro l'AIDS
Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, la sede newyorchese di Sotheby's ospiterà un'importante asta d'arte contemporanea a scopo benefico, "The (Red) Auction", ideata da Bono e Damien Hirst in collaborazione con la Gagosian Gallery. Tra gli artisti che hanno deciso di dare il proprio contributo figurano Matthew Barney, Georg Baselitz, Cecily Brown, Douglas Gordon, Antony Gormley, Subodh Gupta, Andreas Gursky, Sir Howard Hodgkin, Gary Hume, Jasper Johns, Anish Kapoor, Anselm Kiefer, Jeff Koons, Takashi Murakami, Marc Newson, Tim Noble & Sue Webster, Richard Prince, Marc Quinn, Ed Ruscha, Yinka Shonibare, Sam Taylor-Wood, Keith Tyson, Bernar Venet ecc. Il ricavato sarà devoluto all'United Nations Foundation's, che sovvenziona progetti a favore dei malati di Aids in Africa.
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Londra premia il contemporaneo
Il 6 febbraio scorso, si è tenuta a Londra, da Christie's una straordinaria asta di arte contemporanea, che ha stabilito quattro nuovi record, tra cui quelli di Gerhard Richter e Lucio Fontana. Zwei Liebespaare (1966) del primo è stato aggiudicato infatti per 7,300,500 sterline (9,768,069 Euro), mentre il Concetto spaziale. Attesa (1965) del secondo, un taglio su fondo rosso, è arrivato a 6,740,500 sterline (9,018,789 Euro), superando la base d'asta (3,500,000 /5,500,000). Top lot della serata è stato però un Trittico (1974-77) di Francis Bacon, che ha raggiunto la cifra di 26,340,500 sterline (35,243,5889 Euro), meno di quanto aveva spuntato l'anno scorso, all'asta newyorchese di Sotheby's, Study from Innocent X del 1962, battuto a 52,6 milioni di dollari (38,7 milioni di Euro), prezzo record per l'artista.
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Svizzera nel mirino dei ladri
A pochi giorni di distanza dal furto di due opere (Verre et pichet del 1944 e Tête de cheval del 1962) di Picasso di proprietà dello Sprengel Museum di Hannover, avvenuto il 6 febbraio scorso presso il Centro culturale di Pfäffikon, un distretto del Canton Zurigo, i ladri d'arte sono tornati nuovamente in Svizzera. A farne le spese è stata la Stiftung Sammlung E.G. Bührle di Zurigo, che, il 10 febbraio, si è vista sottrarre 4 capolavori. L'operazione, che ha avuto luogo in pieno giorno e durante l'apertura, ha fruttato, infatti, ai malviventi opere di Van Gogh (Branches de marronniers en fleur, 1890), Monet (Les coquelicots près de Vétheuil, 1880 ca), Cézanne (Le garçon au gilet rouge, 1894-95) e Degas (Comte Lepic et ses filles, 1871 ca). Il bottino è stimato intorno ai 112 milioni di Euro.
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Febbraio: grandi aste per Christie's e Sotheby's
Dopo gli insuccessi delle aste newyorchesi dello scorso novembre, segnate dal ritiro di un'opera di Van Gogh e da un prezzo inferiore alle aspettative per Gauguin, tutti attendono di sapere cosa succederà nelle prossime sedute di Christie's e Sotheby's, previste a Londra per il 4 e il 5 febbraio...
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Riflessi della notifica sui prezzi dell'arte italiana
Nonostante la recente débâcle del mercato dell'arte moderna, che ha visto rimanere al palo un paesaggio di Van Gogh, il contemporaneo sembra godere ancora di buona salute, ma i prezzi più alti strappati nelle aste internazionali non riguardano quasi mai gli artisti italiani...
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Fare e disfare. Un circolo vizioso e, soprattutto, costoso
Il portale www.italia.it, che avrebbe dovuto rappresentare una vetrina promozionale del nostro Paese agli occhi del mondo, ha chiuso i battenti. Presentato alla Bit dello scorso anno e duramente criticato dagli esperti di tecnologia e turismo per la scarsa affidabilità, è ora al vaglio del Ministero dei Beni Culturali, che deve decidere cosa farne. In ballo ci sono infatti ancora 38 milioni di Euro circa da spendere per rifare il sito e adeguare il servizio alle esigenze degli utenti. Una cifra davvero notevole, che si spera non vada perduta come i 7 milioni usati finora. L'incarico verrà probabilmente affidato all'Enit, che, data l'esperienza nel settore, dovrebbe riuscire a creare un portale turistico pià aggiornato, efficiente e razionale. Che sia la volta buona?
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Vedova val bene un museo, anzi tre
Se tutto procederà come previsto, nella primavera del 2009 verrà finalmente inaugurato il Museo Vedova, che troverà ospitalità in diversi spazi di Venezia, ristrutturati in base ai progetti di Renzo Piano. Ai Saloni del Sale si aggiungeranno infatti anche lo Studio delle Zattere e la casa dell'artista. Il pubblico potrà quindi ammirare, oltre ai lavori di Vedova, che sono stati recentemente oggetto di inventario da parte della Fondazione omonima, anche gli archivi e gli scritti di questo importante artista italiano, che è stato uno dei principali interpreti dell'Informale e, con la vita e le opere, ci ha lasciato un grande esempio di impegno sociale e politico.
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Le cascate di Eliasson saranno la nuova attrazione di New York
L'artista danese Olafur Eliasson, che ama creare le sue opere ispirandosi ai fenomeni scientifici e naturali, dopo aver realizzato diverse installazioni spettacolari, tra cui quella del 2003 alla Turbine Hall di Londra, è in procinto di cimentarsi in un progetto di arte pubblica monumentale a New York. Nei prossimi mesi darà vita infatti a quattro grandi cascate, alte 36 metri, che animeranno la baia della Grande Mela, di giorno e di notte. Saranno illuminate, infatti, da luci ecologiche. The New York City Waterfalls, che saranno posizionate a Brooklyn, Manhattan e Governors Island, dovrebbero costare intorno ai 15 milioni di dollari e saranno finanziate dal Public Art Fund, un ente non-profit, che ha già sponsorizzato altre iniziative artistiche di successo. L'installazione dovrebbe essere pronta per luglio e resterà visibile fino a ottobre.
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L'Architettura ha il suo direttore
Dopo la nomina di Paolo Baratta alla guida della Biennale di Venezia, si sono avute quelle dei responsabili delle diverse sezioni. Confermati i nomi di Marco Müller per il Cinema, Maurizio Scaparro per il Teatro, Ismael Ivo per la Danza, restava da conferire l'incarico più spinoso, quello per la Biennale di Architettura, che si terrà tra pochi mesi, e precisamente dal 14 settembre al 23 novembre. Il Consiglio di Amministrazione ha optato per l'americano Aaron Betsky, che, è stato più volte Commissario del Padiglione Olandese della Biennale e, per questo, nel 2002, ha vinto il Leone d'Oro. Nato nel 1958, Betsky può vantare un curriculum di tutto rispetto. Dopo essersi laureato alla Yale School of Architecture, ha conseguito, infatti, un Ph.D in Storia dell'Architettura presso la Technical University di Delft e, in seguito ha rivestito posizioni di grande prestigio. Dal 1995 al 2001 è stato curatore per l'architettura al San Francisco Museum of Modern Art, dal 2001 al 2006 ha diretto il Netherlands Architecture Institute di Rotterdam e, da allora, è a capo del Cincinnati Art Museum.
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Milano, Johannesburg, Second Life ecc.
Grazie all'interessamento di Laura Broggi e Andrea Lissoni e alla collaborazione di Urban Screen Spa, anche Milano è entrata a far parte del progetto "Streaming Museum", volto alla creazione di un network internazionale che realizza mostre ed eventi multimediali e li mette gratuitamente a disposizione di tutti in luoghi pubblici e musei, collegati in tempo reale. Il primo appuntamento è fissato per il 29 gennaio..
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Prestare o non prestare: questo il dilemma
Le rivendicazioni che da più parti si stanno levando contro i musei affinché restituiscano le opere che hanno ottenuto illegalmente o in seguito a fatti bellici, hanno creato grande imbarazzo al governo russo, che, per un certo periodo di tempo, ha pensato fosse meglio non concedere in prestito alla Royal Academy di Londra alcuni capolavori confiscati durante la Rivoluzione del 1917. Fortunatamente, ci ha ripensato e, tra pochi giorni, questi straordinari dipinti, realizzati da alcuni tra i più noti pittori impressionisti e postimpressionisti francesi, si potranno vedere esposti alla mostra "From Russia: French and Russian Master Paintings 1870–1925 from Moscow and St Petersburg", aperta dal 26 gennaio al 18 aprile 2008.
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Non c'è pace per l'Accademia
Anche se manca ancora il via libera del Ministero della Difesa, sembra che vi sia ampio consenso sul trasferimento dell'Accademia di Brera in Via Mascheroni, dove oggi si trova il Distretto militare. La soluzione permetterebbe infatti di dare il via al progetto della "Grande Brera" e offrire spazi più ampi e confortevoli agli studenti, senza relegarli in periferia. I problemi però sono ben lontani dall'essere risolti. L'11 gennaio scorso, infatti, gli studenti, riuniti nell'Aula Magna, hanno deciso di appoggiare la protesta delle Accademie di Belle Arti italiane, che chiedono una reale parificazione con le Università e un titolo di studio corrispondente a una laurea. A 8 anni dalla promulgazione della Legge di riforma 508/'99, che ha equiparato gli istituti AFAM (Accademie di Belle Arti, Conservatori, Accademie di Arte Drammatica, Accademie di Danza e ISIA) a quelli universitari, sembra infatti sia cambiato ben poco, a parte le tasse, che, ovviamente, sono aumentate. Questo ha creato difficoltà nella partecipazione a concorsi pubblici, nel riscatto degli anni di studio all'INPS, nell'inserimento in molte istituzioni universitarie italiane e straniere.
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Ancora un incarico prestigioso per Miquel Barcelò
Miquel Barcelò, che è uno dei più noti artisti spagnoli contemporanei e l'anno scorso ha realizzato un importante lavoro in terracotta per la Cappella del Santo Padre della Cattedrale di Palma di Maiorca, ha ricevuto l'incarico di realizzare una grande decorazione murale per la volta del nuovo Auditorium del Palazzo delle Nazioni Unite. Il progetto è stato promosso dalla Fondazione Onuart, costituita nel 2007 per sostenere e promuovere l'arte spagnola.
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Sarà restaurato il "Grande Cretto", l'opera che ha cambiato il volto di Gibellina
La notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968 un violento terremoto rase completamente al suolo Gibellina e il Comune decise di portare in quella terra desolata il sollievo dell'arte. Fu così che, nel 1985, Alberto Burri cominciò a realizzare il Grande Cretto, una delle prime opere di Land Art italiana. A 40 anni da quel disastro, si è deciso di intervenire per riportare l'opera allo stato originario...
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Tutti insieme per Baldi
Dal 29 dicembre scorso Pio Baldi ha smesso di guidare la Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanea, che presiedeva dal 2001. Il Ministro Rutelli ha deciso infatti di conferire questo incarico a Carla Di Francesco, fino ad allora responsabile della Sovrintendenza milanese. Il cambio non è piaciuto agli addetti ai lavori (artisti, critici, architetti, urbanisti, direttori di musei, operatori culturali), che si sono mobilitati in favore di Baldi e hanno sottoscritto un appello per chiedere il suo ritorno. Il suo allontanamento potrebbe infatti creare problemi nei riguardi del MAXXI, il Museo nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, che, dopo mille traversie, sembra ormai prossimo al completamento. L'inaugurazione è prevista infatti per l'inizio del 2009.
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Si intensifica l'attenzione dei collezionisti per i manifesti d'autore
Cresce l'interesse per i cartelloni pubblicitari realizzati all'inizio del XX secolo dalle principali imprese italiane. All'asta torinese di Bolaffi del 12 dicembre scorso hanno riscosso infatti grande attenzione alcuni manifesti commissionati dai Grandi Magazzini Mele di Napoli ai più noti illustratori dell'epoca, che, in molti casi, hanno più che raddoppiato la base d'asta. Il pezzo più caro è stato sicuramente La signora in rosso di Marcello Dudovich, che è stata aggiudicata per 36 mila Euro. Un altro prezzo interessante è stato raggiunto da Leopoldo Metlicovitz, che ha ottenuto 24 mila Euro per Al tennis club. Qualcosa meno ha spuntato Aldo Mazza che, con L'ammirazione dell'eleganza, ha garantito al venditore 21.600 Euro. Per avere un'idea della bellezza e dell'eleganza di queste affiche, si possono visitare le mostre aperte fino al 20 aprile al Castello Sforzesco di Milano, che festeggia gli 80 anni della Raccolta Bertarelli ripercorrendo la storia della comunicazione, della grafica e del manifesto pubblicitario.
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Il design come emozione e discorso di vita
Il 2007 si è chiuso con una brutta notizia. Il 31 dicembre scorso è scomparso infatti Ettore Sottsass, uno dei più originali ed eclettici designer italiani...
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Adempimenti fiscali per le imprese che, nel 2007, hanno erogato fondi per l'arte e lo spettacolo
Il 31 gennaio 2008 è l'ultimo giorno che le imprese hanno a disposizione per comunicare al Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione generale per gli affari generali, il bilancio, le risorse umane e la formazione, Servizio I, Affari generali, bilancio e programmazione - Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma) le erogazioni liberali effettuate nel 2007 per favorire la realizzazione di iniziative culturali ex art. 38 della Legge 342/2000 e successivi decreti ministeriali. Nella comunicazione vanno indicati l'ammontare delle erogazioni effettuate, le proprie generalità, comprensive dei dati fiscali, i soggetti che hanno beneficiato delle elargizioni. Una dichiarazione analoga deve essere effettuata anche dai beneficiari delle erogazioni, che, oltre a segnalare le proprie generalità e le somme ricevute, devono indicare anche le finalità o attività per le quali hanno ottenuto i fondi ovvero la loro corrispondenza alle attività istituzionali allegando copia dell'atto costitutivo o dello Statuto. Maggiori informazioni e i moduli si possono trovare sul sito del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
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Wallinger ha ottenuto il Turner Prize
Il 3 dicembre scorso, è stato finalmente assegnato il Turner Prize, uno dei più ricchi e ambiti premi internazionali, al quale possono partecipare però soltanto gli artisti under 50 che sono nati o lavorano in Inghilterra. A vincerlo è stato Mark Wallinger, che ha sbaragliato gli altri finalisti: Zarina Bhimji, Mike Nelson e Nathan Coley.
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Cambio al vertice dei Musei Vaticani
Antonio Paolucci, che nel corso della sua carriera ha rivestito incarichi di grande importanza, tra cui quello di Ministro dei Beni Culturali, Direttore degli Uffizi e Sovrintendente del Polo museale fiorentino, è andato in pensione nel 2006, ma ora ha ricevuto una proposta difficile da rifiutare, quella di sostituire Francesco Buranelli alla guida dei Musei Vaticani, un'istituzione che, oltre a molti capolavori d'arte antica, contiene anche una sezione di arte religiosa moderna. La carica è stata ufficializzata il 4 dicembre scorso.
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Si parte sempre dal basso...
Firenze è una città ricchissima di capolavori e opere d'arte, ma ha sempre dimostrato scarsa attitudine per il contemporaneo. Da qualche mese però James Bradburne, che dirige Palazzo Strozzi, ha dato vita al Centro di Cultura Contemporanea Strozzina (CCCS), che dovrebbe diventare un punto di riferimento soprattutto per i giovani. Il nuovo spazio, ospitato nel seminterrato dell'edificio, è stato inaugurato, il 30 novembre scorso, con una mostra interattiva e immersiva, curata da Franziska Nori e Martin Steinhoff. La rassegna, intitolata "Sistemi emotivi. Artisti contemporanei tra emozione e ragione", resta aperta fino al 3 febbraio ed è accompagnata da conferenze, incontri e attività didattiche, che hanno lo scopo di avvicinare il pubblico al contemporaneo. Per il futuro sono in cantiere collaborazioni con importanti istituzioni nazionali e straniere e diverse mostre. Tra queste, "I vestiti nuovi dell'imperatore", che si propone di riflettere sulla situazione artistica contemporanea, e "Art Money", incentrata sul rapporto tra arte e mercato.
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Cosa non si fa per gli studenti!
La Andy Warhol Foundation di New York, presieduta da Joel Wachs, è stata creata nel 1987, dopo la morte dell'artista, al fine di promuovere il suo lavoro e sostenere lo sviluppo delle arti visive. Oltre a sovvenzionare mostre, pubblicare libri e aiutare artisti, nel 2007, si è impegnata a regalare ad alcuni musei di college e università degli Stati Uniti più di 28.500 fotografie vintage, realizzate da Warhol. L'iniziativa, che è stata valutata intorno ai 28 milioni di dollari, riguarda all'incirca la metà delle opere fotografiche della collezione, e rappresenta il primo passo di un'operazione più vasta, il "Photographic Legacy Program", che dovrebbe essere completata in un paio d'anni con la definitiva dismissione di questa parte del patrimonio. Lo scopo è quello di far conoscere al maggior numero di persone possibili questo aspetto del lavoro di Warhol, che finora è stato poco considerato.
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Apre a Milano il museo del design italiano
Il 6 dicembre scorso è stato inaugurato a Milano il Triennale Design Museum, che la città attendeva da diversi anni. Il nuovo spazio, ricavato all'interno della curva del primo piano del Palazzo dell'Arte, ideato da Giovanni Muzio, è stato risistemato da Michele De Lucchi, che è riuscito a sfruttare al massimo i metri quadrati a disposizione...
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Dove va l'arte italiana?
È stato presentato ieri a Milano, presso il bookshop della Triennale, il volume Laboratorio Italia. Nuove tendenze in pittura, edito da Johan & Levi Editore e curato da Ivan Quaroni. Elegante e di facile consultazione, documenta il lavoro di 52 giovani pittori italiani, che si muovono in ambito figurativo e hanno iniziato a operare tra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio. Ogni autore è rappresentato da 3 pagine di immagini e da una scheda, che contiene una breve nota critica, i dati biografici, le esperienze espositive e i valori di mercato. Guardando le opere, balza all'occhio il forte interesse che molti di questi artisti dimostrano per la pop art, i graffiti, i fumetti, le illustrazioni, il design, la computer grafica, Internet. I testi sono sia in italiano che in inglese.
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Milano e Sesto in corsa per il contemporaneo
Dopo la decisione del Comune di Sesto di realizzare un museo del contemporaneo all'interno dell'area delle Ex Acciaierie Falk di Sesto San Giovanni, di cui si sta occupando l'architetto Renzo Piano, si sono moltiplicati gli interventi degli addetti ai lavori. La più favorevole all'iniziativa è sembrata senz'altro l'Assessore Provinciale alla Cultura Daniela Benelli, secondo la quale viviamo ormai in una grande area metropolitana e non ha senso distinguere tra Sesto e Milano. Qualche dubbio sull'opportunità dell'operazione è stato avanzato invece da Salvatore Carrubba, Stefano Zecchi, Gillo Dorfles e dall'Assessore Comunale alla Cultura Vittorio Sgarbi, che, pur non essendo contrari in assoluto, preferirebbero avere il museo a Milano. Quanto alla sua ubicazione, mentre Zecchi ha proposto Piazza Duomo, Sgarbi ha pensato alla zona dove un tempo si trovava la Fiera Campionaria e dove avrebbe dovuto essere ospitato il Museo del Design, ora alla Triennale. Tutti concordano tuttavia sul fatto che piuttosto che non fare niente, vada bene anche Sesto. In fondo questa cittadina non è poi così distante e il vecchio laminatoio delle Acciaierie coi suoi 10.000 mq potrebbe diventare, sotto la guida di Piano, uno spazio molto suggestivo con aree espositive, laboratori e residenze per artisti, luoghi per la didattica.
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In Cina fanno pazzie per gli oggetti italiani
Il Made in Italy continua la corsa al successo in Cina, dove non solo la moda ma anche la creatività italiana gode di un apprezzamento crescente. Lo conferma il posto d'onore che il nostro paese ha ottenuto all'interno dell'Inno Design Tech Expo, che ha appena aperto i battenti a Hong Kong. Tra le imprese presenti figurano Artemide, Ducati, Buccellati, Kartell e Poltrona Frau.
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Comprendere e amare chi è diverso da noi, questo il messaggio di Pistoletto
Anche per il 2007 Napoli propone il tradizionale appuntamento con l'arte in Piazza del Plebiscito, cuore pulsante della città. Artefice dell'installazione di quest'anno è Michelangelo Pistoletto, uno degli artisti italiani più noti in campo internazionale. Il suo lavoro, che approfondisce i temi espressi col progetto "Love Difference", volto a propagandare l'idea di una possibile convivenza tra i popoli, riproduce la silhouette dei Paesi che affacciano sul Mediterraneo e trasforma l'immagine della basilica di San Francesco di Paola in un manifesto collettivo di amore per le differenze. Altre opere dell'artista si possono ammirare al MADRE, Museo d'Arte Donnaregina, dal 22 dicembre 2007 al 25 febbraio 2008.
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Testimonial molto particolari per la fiera di Roma
Propagandata da una schiera di centurioni che hanno invaso le vie e le piazze di Miami durante la scorsa edizione di "Art Basel Miami Beach", "ROMA the Road to Contemporary Art", la prima fiera capitolina del contemporaneo, ha ufficialmente lanciato la sua campagna stampa e diffuso le prime informazioni, che riguardano la data (28 febbraio-2 marzo 2008) e le sedi (Terme di Diocleziano, Palazzo Rospigliosi e Ospedale di Santo Spirito in Sassia). A dirigerla è, come abbiamo detto più volte, Roberto Casiraghi, che per lungo tempo si è occupato di "Artissima". Per saperne di più, si può guardare il sito www.romacontemporary.it, che però è ancora in fase di completamento.
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Buon compleanno MART!
Sono passati ormai cinque anni dal 15 dicembre 2002 quando il MART, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, ha inaugurato la sua nuova sede, progettata dall'architetto svizzero Mario Botta in collaborazione con l'ingegnere Giulio Andreolli. Da allora i suoi spazi hanno ospitato mostre e rassegne di grande interesse richiamando in questa piccola cittadina una grande affluenza di visitatori. Per premiare i propri utenti e magari attrarne di nuovi, il museo ha deciso di ricordare questo importante momento della sua storia con tre giorni di apertura gratuita (15, 16, 18 dicembre), visite guidate, concerti e dibattiti. Per maggiori informazioni, si può guardare il sito del MART.
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100 anni portati con stile e semplicità
L'architetto brasiliano Oscar Niemeyer, autore della Chiesa di San Francesco d'Assisi a Pampulha, del Palazzo delle Nazioni Unite di New York, dell'Università di Constantine in Algeria, della sede della Mondadori a Segrate, del Museu de Arte Contemporânea de Niterói, e soprattutto della città di Brasilia, il 15 dicembre prossimo compirà 100 anni, ma non ha smesso di lavorare e progettare nuovi edifici, come dimostra il suo interessamento nella costruzione del discusso Auditorium di Ravello. Fautore di un architettura libera e sensuale, che predilige le linee curve e fa largo uso del cemento armato, ha contribuito al rinnovamento di questa disciplina, di cui è stato tra i primi a intuire il valore sociale. Per ricordare le opere e la levatura morale di questo personaggio straordinario, che nel 1988 ha vinto il Premio Pritzker per l'architettura, si terranno un po' ovunque mostre, conferenze e dibattiti.
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Torino "capitale mondiale del design" per il 2008
Sono passati più di due anni da quando l'Icsid (International Council of Societies of Industrial Design) ha conferito a Torino la nomina di prima World Design Capital per l'impegno svolto nel campo del design e la città si sta attivando per non deludere la fiducia di quanti si aspettano grandi iniziative e progetti. La parola d'ordine è flessibilità. Al giorno d'oggi infatti, per favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale e, soprattutto, una miglior qualità di vita bisogna essere capaci di reagire ai cambiamenti e inventare nuovi modelli e soluzioni. Le manifestazioni (eventi, mostre, convegni, concorsi, school project) si susseguiranno lungo tutto il 2008 e avranno un inizio sfolgorante. Il 31 dicembre 2007 si terrà, infatti, in piazza Castello, il "Capodanno del Design". Per maggiori informazioni, si può guardare il sito www.torinoworlddesigncapital.it.
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Comprare un capolavoro seduti sul divano di casa
Se fino a ora era permesso partecipare alle sedute d'asta italiane soltanto dal vivo o parlando al telefono con un operatore, da oggi cambia tutto. Christie's infatti ha deciso di aprire le porte anche a chi naviga in Internet, che potrà assistere alle vendite in tempo reale e fare le sue proposte dalla rete. Per usufruire del servizio "Christie's Live", già testato in America, bisogna registrarsi con un certo anticipo e seguire le procedure indicate sul sito della casa d'aste. Chi vuole sperimentare questo nuovo sistema, può cominciare con la seduta del 27 novembre a Milano, durante la quale saranno scambiate opere d'arte del dopoguerra e contemporanee. Chi preferisce i metodi tradizionali, può recarsi, come sempre, a Palazzo Clerici (Via Clerici 5). Info 02-3032831.
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Grande successo per la Biennale
La 52. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia si è chiusa il 21 novembre scorso con un risultato record. I visitatori sono stati infatti 319.332. Anche il Cinema ha mostrato interesse per la manifestazione. Ben due registi hanno deciso infatti di inserire l'evento nei loro film. Parliamo di Sergio Rubini, che ha girato qui alcune scene del film Colpo d'occhio, e Citto Maselli, che ha effettuato alcune riprese per il suo prossimo lavoro, Il fuoco e la cenere (titolo provvisorio), all'interno e all'esterno del Padiglione ungherese, quello che quest'anno ha vinto il Leone d'Oro per la migliore partecipazione nazionale.
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Colpo grosso per Jeff Koons
Hanging Heart (Magenta-Gold), un luccicante cuore rosso appeso a un filo d'oro, creato da Jeff Koons tra il 1994 e il 2006, è passato in asta da Sotheby's a New York il 14 novembre scorso e si è aggiudicato il titolo dell'opera più cara mai realizzata da un artista vivente. Ha raggiunto infatti la ragguardevole cifra di 23 milioni e 561 mila dollari. Ad acquistarla è stato Larry Gagosian, uno dei più potenti galleristi internazionali, che è in procinto di aprire una succursale anche a Roma. Il record precedente era detenuto da Damien Hirst, che il giugno scorso aveva venduto Lullaby Spring da Sotheby's a Londra per circa 19 milioni di dollari.
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Cambio al vertice della Biennale
Dopo molte polemiche e discussioni, il Ministro Rutelli ha finalmente indicato il nome del successore di Davide Croff alla guida della Biennale di Venezia. Si tratta di Paolo Baratta, che ne è già stato il presidente dal 1988 al 2002. A lui spetterà il compito di rinnovare le sorti dell'Archivio storico (ASAC) e destagionalizzare le attività di questa istituzione che, secondo il Ministro dei Beni Culturali, dovrebbe organizzare manifestazioni ed eventi tutto l'anno utilizzando gli spazi dell'Arsenale.
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Il Comune approva il restauro dei "Bagni" di De Chirico
In occasione dell'inaugurazione della mostra "Anni Settanta. Il decennio lungo del secolo breve", aperta alla Triennale di Milano fino al 30 marzo 2008, Vittorio Sgarbi, Assessore alla Cultura di Milano, ha annunciato l'imminente restauro dei Bagni Misteriosi di Giorgio de Chirico. L'opera, che fu realizzata nel 1973 per la mostra "Contatto Arte/Città", è rimasta esposta da allora all'interno del Parco Sempione senza alcuna protezione ed è per questo in uno stato di grave degrado. A occuparsi del restauro, interamente finanziato dalla Mapei, che ha messo a disposizione 69 mila Euro, sarà Gianfranco Mingardi, scelto dallo stesso Sgarbi. Il preventivo precedente era di 500 mila Euro.
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Dalla moda all'arte il passo è breve. Achille Maramotti e la sua collezione
Quasi tutti conoscono il marchio Max Mara, ma pochi sanno chi ha creato questa importante azienda del "made in Italy". Si tratta dell'industriale reggiano Achille Maramotti, che oltre alla passione per la moda aveva anche un grande interesse per l'arte contemporanea. Lui non c'è più, ma il 29 settembre scorso la sua collezione è stata aperta gratuitamente al pubblico...
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Il FAI invita alla scoperta delle grandi civiltà asiatiche
Un viaggio inedito e affascinante alla scoperta dell'arte e della cultura orientale con incursioni in Giappone, Cina, Tibet, India, Sud-Est asiatico e mondo Islamico, è quello proposto dal FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) che, il prossimo ottobre darà il via al nuovo ciclo dei "Mercoledì dell'Arte". Gli incontri, tenuti da relatori del calibro di Salvatore Settis, Federico Rampini, Gian Carlo Calza, Angela Vettese ecc., andranno avanti fino al maggio successivo e si terranno presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano, in Via Festa del Perdono 7, alle ore 18:30. Le iscrizioni si aprono il 13 settembre. Per informazioni su costi e programmi, si può guardare il sito del FAI.
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Palazzo Grassi: cambi al vertice
Dopo la defezione di Jean Jacques Aillagon, che il nuovo presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha chiamato a dirigere la Reggia di Versailles, François Pinault ha deciso di affidare le cure di Palazzo Grassi a Monique Veaute, che è stata consigliere culturale di molti ministri francesi e, per lungo tempo, si è occupata dell'organizzazione del Festival di Villa Medici, l'Accademia di Francia a Roma. La nomina non è stata ancora ufficializzata, quindi è troppo presto per sapere quali saranno i suoi programmi. Pare comunque che abbia intenzione di sviluppare collaborazioni con altri enti e istituzioni veneziane.
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Venezia avrà un altro "Museo Pinault"
La battaglia per la concessione trentennale degli spazi di Punta della Dogana, a Venezia, è stata vinta dal magnate francese François Pinault, che, dopo un primo verdetto di parità, è riuscito a sbaragliare la Fondazione Guggenheim portando in dote 141 opere d'arte contemporanea, tra cui lavori di Fontana, Paladino, Merz, Boetti e Cattelan. Il nuovo museo, che dovrebbe essere completato nel 2009, in occasione della 53 edizione della Biennale, sarà realizzato dall'architetto giapponese Tadao Ando, che è già intervenuto a Palazzo Grassi, primo acquisto veneziano di Pinault. La spesa prevista è di circa 25 milioni di Euro.
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Cataloghi ragionati in preparazione
Nel campo dell'arte moderna e contemporanea non sono affatto rare le falsificazioni. Uno dei sistemi per capire se l'opera di un artista è autentica è quello di consultare il catalogo ragionato che lo riguarda. Se non esiste ancora, magari lo stanno preparando...
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Nuova vita per il Ministero degli Affari Esteri
Il Ministero degli Affari Esteri ha deciso di aprire un "Istituto Italiano di Cultura" su "Second Life", la più trendy delle comunità virtuali...
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Gagosian sbarca in Italia e sceglie Roma
Larry Gagosian, uno dei più noti galleristi americani, attivo a New York, Londra e Beverly Hills, ha deciso di aprire una succursale anche a Roma. Il nuovo spazio, che troverà posto in un palazzo del '900 in Via Crispi 18, dove un tempo c'era una banca, sarà ristrutturato dallo Studio Caruso St. John in collaborazione con l'architetto romano Firouz Galdo. A dirigerlo sarà Pepi Marchetti Franchi. Della scuderia di Gagosian fanno parte artisti di successo internazionale, come Damien Hirst, Jeff Koons, Ed Ruscha, Richard Serra, Rachel Whiteread, Cy Twombly, Anselm Kiefer, Francesco Clemente ecc.
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Si terrà in Trentino Alto Adige la VII edizione di Manifesta
La Fondazione Internazionale di Manifesta (IFM), che ha sede ad Amsterdam, ha deciso quale sarà la location della VII edizione della Biennale Europea d'Arte Contemporanea, un evento di rilievo internazionale che si tiene ogni 2 anni in una località diversa. Per la prima volta dalla sua creazione, la Manifesta del 2008 non sarà ospitata in un centro urbano ben definito, ma in diverse località del Trentino e dell'Alto Adige, due zone di transito e di confine tra diversi paesi. Tra i luoghi proposti, ma ancora da definire, ci sarebbero il forte di Fortezza, l'ex-Alumix e le Officine Fs a Bolzano, le ex-caserme a Trento sud, la centrale idroelettrica di Fies. La scelta effettuata dall'IFM premia l'attenzione che il Trentino e il MART hanno dimostrato in questi anni nei confronti dell'arte contemporanea e che l'inaugurazione del nuovo edificio del Museion di Bolzano, prevista per il 2008, dovrebbe contribuire a incrementare. Le scorse edizioni di Manifesta si sono tenute a Rotterdam (1996), Lussemburgo, (1998), Lubiana (2000), Francoforte (2002) e San Sebastian (2004). Quella del 2006 a Nicosia, infatti, è stata cancellata.