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È stato riaperto, a Parigi, il Palais de Tokyo, creato in occasione dell'Expo del 1937.
Utilizzato dal Museo Nazionale di Arte Moderna fino al 1976, era stato chiuso temporaneamente nel '68 per "inutilità pubblica" sulla scia della contestazione studentesca.
Avrebbe dovuto ospitare il Centro Nazionale di fotografia e alcune associazioni legate al Cinema, ma nel 1996 fu chiuso per restauri.
Oggi la sua destinazione è cambiata e il nuovo spazio, completamente ristrutturato dagli architetti Anne Lacaton e Jean Philippe Vassal, si appresta a diventare il fulcro della vita parigina, artistica e non.
Concepito come un luogo aperto alla sperimentazione artistica e alla multidisciplinarietà, ma anche come luogo di incontro e divertimento, dipende dallo Stato solo per le spese di mantenimento. Dovrà ricorrere ai privati per tutto il resto, compresa la realizzazione degli eventi e dei progetti culturali.
Una vera sfida per Nicolas Bourriaud e Jérôme Sans, i curatori del nuovo centro, che dovranno dimostrarsi abili raccoglitori di fondi, se non vogliono rischiare il fallimento dell'iniziativa. |