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Giugno porta a Londra i più grandi collezionisti d'arte moderna e contemporanea. Christie's e Sotheby's, le società leader di settore, hanno messo in piedi, infatti, delle aste davvero interessanti.
Si comincia con Sotheby's, che, il 21 giugno, propone una selezione di opere impressioniste e moderne. Le quotazioni più alte riguardano un dipinto realizzato da Monet tra il 1914 e il 1917, Nymphéas, stimato tra 4.000.000 e 6.000.000 di sterline. Buone valutazioni anche per Jeune femme se bagnant (1888) di Renoir, quotato tra 3.500.000 e 5.000.000 sterline, e Garçon à la veste bleu (1918) di Modigliani, valutato tra 3.500.000 e 4.500.000 sterline. Tra le altre proposte, spiccano Les chevaux de course (1871-72) di Degas (2.800.000/3.500.000) e Farmhouse with birch trees (1900) di Klimt (2.8000.000/3.000.000). Nutrita la selezione di carte di Schiele. Il pezzo di maggior valore è Liebespaar (1913), stimato tra 1.200.000 e 1.800.000 sterline.
Opere impressioniste e moderne anche da Christie's, che è di scena dal 22 al 24 giugno. Il protagonista della serata è Odalisque au fauteuil noir (1942) di Matisse, valutato intorno alle 5.500.000 sterline. Tra le altre offerte, Plage de Juan-les-Pins (1888) di Monet, stimato tra 1.800.000 e 2.400.000 sterline, Les Balises, Saint-Briac (1890) di Signac, valutato tra 1.800.000 e 2.200.000 sterline, Dünaberg (1909) di Kandinsky, quotato tra 1.400.000 e 1.800.000 sterline, Composition II, with Red (1926) di Mondrian, proposto tra 1.200.000 e 1.800.000 sterline. In asta, anche due grandi scultori del '900, Alberto Giacometti e Marino Marini. Del primo, è in vendita Femme de Venise VII (1956-79), stimato 1.200.000-1.800.000 sterline; del secondo, Cavaliere (1951-54), valutato 1.200.000-1.600.000 sterline.
Concluse le aste di arte moderna, si aprono quelle di arte contemporanea. Comincia ancora Sotheby's, che, il 23 giugno, mette in vendita Untitled (1982) di Basquiat fissando la valutazione tra 1.800.000 e 2.500.000 sterline. Buona anche la stima di Gerhard Richter. Un suo lavoro del 1964, Helen, parte, infatti, da una base d'asta di 800.000/1.200.000 sterline. Tra i pezzi forti anche Electric chair (Orange) (1964) di Warhol (700.000/900.000), Modern Painting (Triptych) (1967) di Lichtenstein (500.000/700.000), Achrome (1958) di Piero Manzoni (400.000/500.000), Concetto spaziale, Natura (1959-60) di Fontana (300.000/400.000).
Il 24 e il 25 giugno tocca a Christie's occuparsi dell'arte contemporanea. I pezzi forti sono Three Studies of Isabel Rawsthorne (1966) di Francis Bacon, valutato tra 1.500.000 e 2.000.000 sterline, Miss Araignee (1950) di Dubuffet, stimato tra 1.000.000 e 1.500.000 sterline, Lot Title RE 29 (1957) di Yves Klein, quotato tra 800.000 e 1.200.000 sterline,. In asta anche Donald Judd, Jean-Michel Basquiat, Andy Warhol, Gerhard Richter, Lucio Fontana. |