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Si terrà, a Venezia, il 6 e 7 febbraio prossimi, presso la Facoltà di Design e Arti dell'Università Iuav, un convegno intitolato "duexcento. poetiche e politiche dell'arte nell'architettura", volto a fare il punto sull'applicazione, o meglio disapplicazione, della Legge 717/49, meglio conosciuta come "Legge del 2%". Una disposizione legislativa che ha un precedente nella Legge Bottai del 1942 e obbliga lo Stato e gli Enti pubblici, in caso di costruzione di nuovi edifici o ricostruzione di quelli distrutti a causa della guerra, a destinare una quota non inferiore al 2% della spesa totale all'abbellimento di essi con opere d'arte.
Si tratta, come appare chiaramente, di una legge di fondamentale importanza per la promozione e il finanziamento dell'arte contemporanea, ma che è quasi sempre disattesa o malamente applicata anche perché manca un apparato sanzionatorio efficace.
Ogni tanto qualcuno interviene, si fanno delle proposte. Poi tutto cade nel dimenticatoio. Ben venga quindi questo convegno, durante il quale rappresentanti dello Stato e degli enti locali, artisti, architetti, critici, curatori, si confronteranno e cercheranno di far emergere proposte concrete in vista di un'effettiva applicazione della legge.
Il primo giorno si parlerà della normativa, delle proposte di riforma avanzate in ambito parlamentare e delle procedure innovative per l'impiego di questa legge. Uno spazio particolare sarà dedicato ai progetti in atto a Venezia, Roma, Torino e in Campania, nei quali si stanno osservando le prescrizioni della Legge del 2%.
Il secondo giorno si presterà attenzione alle esperienze internazionali valutando come i diversi Paesi affrontano il rapporto arte/architettura.
Per maggiori informazioni, si può contattare
fDA IUAV di Venezia
Irene Calderoni
Tel. 041-2571355
fax 041-2571326
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