Di mostre nelle stazioni se ne sono già viste tante. Anche a Roma. Ma erano per lo più iniziative sporadiche. Ora però nasce Gate, la Galleria Termini.
Il progetto, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con il sostegno di Arcus, delle Ferrovie dello Stato e di Romartificio, intende recuperare l'Ala Mazzoniana della Stazione Termini per dare vita a uno spazio polifunzionale imperniato attorno a due ambienti: una sala cinematografica in grado di ospitare anche concerti e altri eventi culturali; uno spazio informativo al servizio della cultura e del turismo.
L'idea che sta alla base di questa iniziativa è quella di recuperare un momento di sosta forzata per dare vita a qualcosa di costruttivo, trasformare un "non luogo", come è la stazione, in luogo di incontro e cultura.
L'inaugurazione degli spazi è prevista per il prossimo febbraio, per festeggiare alla grande il centenario di nascita della Amministrazione Ferrovia dello Stato.
La prima mostra sarà intitolata "A 90 anni dalla Grande Guerra" e avrà un taglio storico, sociologico e artistico.
Finanziare Gate costerà circa 5 milioni di euro all'anno. Le spese saranno coperte per il 40% dai soggetti pubblici e per il 60% dai privati.
Se il progetto funzionerà, verrà replicato nelle stazioni di Pisa e di Caserta. |