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Un asilo d'artista è tutta un'altra cosa
Gabriele Poli al lavoro presso l'asilo nido "Il Giardino dei monelli"
Da oggi l'asilo nido "Il Giardino dei monelli", ospitato nella sede storica dei Martinitt, in Via Pitteri 56, è un po' più bello e accogliente.
Il 20 novembre scorso sono stati, infatti, inaugurati i nuovi ambienti, ristrutturati dall'architetto Giovanni Iamele, che ha affidato la decorazione dei pavimenti all'artista milanese Gabriele Poli.
L'artista, lasciato libero di operare secondo il suo stile personale, si è espresso con colori vivaci, ma non aggressivi, che tengono conto della destinazione d'uso dei locali e soprattutto dell'utenza, che è fatta di bambini fino a 3 anni.
Gli ambienti su cui è intervenuto sono 5 e, per ognuno di essi, ha realizzato delle forme che sono strettamente collegate alle funzioni dei luoghi.
Per la sala principale, che è divisa in due parti da una casetta, ha creato un grande girotondo, che sottolinea la destinazione dello spazio al gioco comunitario, e tre piccoli siparietti, che alludono alla presenza di un teatrino.
Diretti sono anche i riferimenti utilizzati per il refettorio, che è decorato con motivi a tovaglia, e per l'area dei lavandini, dove ha inventato forme che alludono all'acqua e alle sue proprietà.
L'ultima saletta, cui si accede tramite un corridoio attraversato da forme volanti, è stata invece dipinta con "territori nido", che richiamano il gioco del tris.
Dettaglio di uno dei dipinto di Gabriele Poli presso l'asilo nido "Il Giardino dei monelli"