News: notizie di arte moderna e contemporanea
Milano punta sul contemporaneo e si mette in rete
Molte esperienze avviate in campo europeo insegnano che lo sviluppo e la riqualificazione delle città moderne passa anche, e soprattutto, dalla valorizzazione delle risorse culturali.
Per questo Milano, accusata da più parti di aver perso slancio e creatività, ha deciso di rilanciare la sua immagine di città innovativa con un progetto di rete che coinvolge le principali realtà territoriali che si occupano d'arte e cultura contemporanea.
Promotrice dell'iniziativa è la Provincia, che ha trovato un aiuto prezioso in Gabi Scardi, che si è occupata del coordinamento dei diversi attori.
Il progetto, che prende il nome di "inContemporanea, la rete dell'arte", si svilupperà in un arco di tempo triennale attraverso la valorizzazione delle realtà esistenti (fondazioni, associazioni culturali, associazioni di galleristi e collezionisti) e la realizzazione di nuove proposte (concorsi, borse di studio, mostre, conferenze).
Oltre a Milano è previsto il coinvolgimento di diversi luoghi e comuni dell'hinterland.
Si parte con un ciclo di incontri divulgativi, che hanno per tema l'arte contemporanea.
Le conferenze, riunite sotto il titolo "Perché non parli?", si tengono a partire dalla fine di febbraio (ore 18) allo Spazio Oberdan e sono divise in due cicli:
- Fatti d'arte: spiegano l'abc dell'arte partendo dalle diverse tecniche, ossia pittura, scultura, installazione, videoarte, fotografia, arte pubblica.
- Conversazioni d'arte: approfondiscono gli stessi temi grazie all'intervento di artisti e teorici dell'arte.
Il programma espositivo, elaborato da una commissione scientifica, composta da Giacinto Di Pietrantonio, Vittorio Fagone, Gabi Scardi e Roberta Valtorta, prevede la realizzazione di 3 mostre all'anno, una collettiva e due personali, volte a valorizzare il lavoro di un giovane artista di rilievo internazionale e di un artista ormai storicizzato.
Si inizia il 22 marzo, allo Spazio Oberdan, con l'inaugurazione di "Ecce Uomo. (33+1) artisti contemporanei da collezioni private a Milano", curata da Gemma De Angelis Testa, presidente di ACACIA (Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana), e Sergio Risaliti, direttore del Quarter di Firenze. Il tema, quanto mai attuale, è quello della sofferenza e l'angoscia dell'uomo contemporaneo, che non sa più credere all'esistenza di Dio.
Le opere provengono tutte da collezioni private, quelle dei soci di ACACIA.
Lo stesso giorno prende il via anche "Numero Zero", una manifestazione che coinvolge, tra il 22 marzo e il 2 aprile, le principali associazioni culturali milanesi (aMAZE, Artandgallery, Assab One, Atelier Spazio Xpò, C/O Careof, Esterni, FreeUndo, Isola dell'Arte, Museo Teo, Neon, O'Artoteca, Reporting System, ViaFarini, Wurmkos, Xing, Zona Tortona).
All'iniziativa aderiscono anche 33 gallerie milanesi, che hanno assicurato l'apertura serale il giorno 23 dalle 18 alle 24, e altre importanti istituzioni della città: fondazioni Prada, Ratti, Trussardi e Stelline, ACACIA, Accademia di Brera, NABA, Istituto Europeo di Design, Istituti di Cultura Europei.
A supporto di "inContemporanea" sono previsti la predisposizione di un Infopoint presso lo spazio Oberdan e la realizzazione di un sito internet, www.incontemporanea.it.