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Il 6 febbraio scorso, nell'ambito di un convegno organizzato al Castello Sforzesco di Milano, la Fondazione Cariplo, che ha sempre supportato con generosità importanti iniziative lombarde in campo culturale e sociale, ha presentato un nuovo modello di finanziamento, basato sulla costituzione di "distretti culturali", in parte già individuati e, in parte, ancora da definire. Non si sono infatti voluti porre dei limiti alla libertà di aggregazione delle realtà locali, che devono avere come priorità la realizzazione di progetti utili alla collettività. Tra le aree di intervento risultano comunque comprese anche le province di Novara e Verbania, che storicamente fanno parte del territorio.

L'opportunità di un nuovo approccio, è il frutto di una ricerca portata avanti dal Politecnico di Milano, che ha messo in luce la vastità del patrimonio culturale e paesaggistico e la presenza di diversi microcosmi, ognuno con specificità e necessità diverse.

Grazie alla realizzazione dei distretti, frutto della collaborazione tra i diversi attori che operano sul territorio, sarà più semplice favorire la conservazione e valorizzazione del patrimonio, lo sviluppo economico, la formazione, l'occupazione, e, soprattutto, produrre innovazione.

La Fondazione prevede di investire in questo modo circa 8 milioni di Euro l'anno.
Il finanziamento ovviamente non sarà totale, ma al 50%, e verranno accettati solo i progetti solidi, partecipati, e in linea con quanto richiesto dal bando.

Per accedere a questi fondi, i "futuri distretti" dovranno presentare, entro il 18 maggio 2007, degli studi di fattibilità operativa.

La modulistica sarà on-line a partire da marzo, sul sito della Fondazione.
I progetti selezionati dovranno essere realizzati entro 18 mesi.