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L'Italia è un paese straordinario, ricco di monumenti e opere d'arte, e il FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano), con le sue "Giornate di Primavera", arrivate ormai alla XVI edizione, ci aiuta a scoprire questi luoghi, che spesso non sono valorizzati a dovere o sono addirittura chiusi al pubblico.

A rendere possibile questo "bagno di bellezza" saranno 10.000 "giovani ciceroni", che, sabato 5 e domenica 6 aprile, illustreranno al pubblico gli aspetti storico-artistici di 550 siti culturali in 240 località italiane, dalle grandi città ai centri più piccoli e sperduti.

Tra le molte proposte delle "Giornate di Primavera 2008" figurano: il Palazzo Farnese di Roma, il Palazzo Mondadori di Segrate, progettato da Oscar Niemeyer, la Chiesa e la Scuola Grande di Giovanni Evangelista a Venezia, l'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche e Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze, il Teatro Petruzzelli di Bari, i palazzi di Piazza Bologna a Palermo, il Cimitero Monumentale di Messina, i monumenti architettonici di via Crociferi a Catania ecc.
Oltre agli itinerari cittadini, sono previsti percorsi tematici, che invitano a scoprire "Le piazze della Liguria: crocevia d'arte e cultura", gli "Acquedotti e le cisterne storiche di Matera", le "Antiche arti e i mestieri della provincia di Forlì-Cesena", le cantine e la Scuola di ricamo del Castello di Ribano, le grotte di Toirano (SV), gli itinerari della Via Francigena del Sud ecc.
Gli amanti della natura e dello sport, potranno scegliere invece tra percorsi a cavallo, biciclettate, escursioni e immersioni subacquee.

La manifestazione ha uno scopo culturale, ma serve anche a far avvicinare gli italiani alla causa del FAI, che è quella di tutelare e proteggere i Beni artistici e ambientali per restituirli alla collettività. Un lavoro impegativo, che richiede passione, ma anche molti soldi. È per questo che aderire alla Fondazione, o dare il proprio contributo è importante.

Per conoscere tutte le mete di questo week-end all'insegna dell'arte e della bellezza, si può consultare il sito del FAI.