Berlino (Berlin). Spot-light Berlino

Architettura, urbanistica e design a Berlino

Casa d'abitazione di Aldo Rossi e Gianni Braghieri, Kochstr. e Wilhelmstr.Tra le voci di maggior interesse per il visitatore di Berlino figura senz'altro l'architettura. Con l'eccezione della parentesi nazista, dall'800 ad oggi Berlino è stata uno straordinario laboratorio di nuove idee e soluzioni nel campo dell'architettura e dell'urbanistica. Molte delle maggiori personalità vi hanno lasciato tracce del loro passaggio e, grazie al cielo, molto è sopravvissuto.
I momenti "magici" sono svariati. La prima metà dell'800, con i numerosi edifici ad opera di Schinkel. Il ventennio 1910-30, con le opere di Hermann Muthesius, Peter Behrens, Erich Mendelsohn, Walter Gropius, Ludwig Mies van der Rohe, Bruno Taut, ecc. Gli anni '50, con le realizzazioni di Le Corbusier, Hans Scharoun, ed l'iniziativa dello Interbau. Altra pioggia di nuovi progetti è coincisa con il vasto intervento di ricostruzione, messo in atto dalla IBA 1979-1987, che ha visto all'opera stars dell'architettura contemporanea, come Peter Eisenman, Vittorio Gregotti, John Hajduk, Hans Hollein, Arata Isozaki, Josef Paul Kleihues, Hans Kollhoff, Rob Krier, Gustav Peichl, Aldo Rossi, Axel Schultes, Alvaro Siza Vieira, James Sterling, e molti altri. Per finire con l'ultima ondata, che tra gli altri ha visto all'opera Daniel Liebeskind, Renzo Piano, Oswald Mathias Ungers e Pietro Derossi.
Nell'impossibilità di citarle tutte, ricordiamo le concentrazioni principali. A Sud-Ovest (Dahlem e Zehlendorf) l'insediamento Onkel-Toms-Hütte di Bruno Taut e le ville di Muthesius, Behrens, Mendelsohn, Neutra, Gropius, Hilberseimer, Lukhardt e Mies van der Rohe. A Sud l'altro insediamento di Bruno Taut Hufeisen-Siedlung. Attorno al Tiergarten il grande complesso dello Hansa-Viertel, frutto dell'Interbau, le varie costruzioni del Kulturforum (Neue Nationalgalerie, Staatsbibliothek, Philharmonie), e le numerose opere dell'IBA 1979-1987. L'enorme ricostruzione compiuta attorno all'area di Potsdamerplatz. Le numerose opere realizzate in diverse fasi, che stanno portando a nuovo splendore la gloriosa Friedrichstraße. Gli edifici dell'IBA, realizzati nel quartiere di Kreuzberg.
Non sarebbe una panoramica completa senza un'occhiata, tanto spettacolare quanto educativa, al "peggio". A cominciare dall'aeroporto di Tempelhof, retaggio del regime nazista. Per continuare con i casermoni del socialismo reale a Marzahn e Lichtenberg. E finire con i grandi obbrobri del "miracolo economico": Märkisches Viertel e Gropiusstadt.

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