Berlino (Berlin). Spot-light Berlino
Centri espositivi e fondazioni a Berlino
Uno schieramento semplicemente mostruoso di centri espositivi pubblici e privati fa di Berlino la città a più alta concentrazione al mondo. È veramente problematico descriverle tutte.
La ragione della loro densità sta nei considerevoli investimenti messi in atto nei decenni passati sia a Ovest che a Est, dagli opposti regimi. Lo scopo era quello di legittimare l'aspirazione di entrambe le metà a rappresentare la vera erede della grande tradizione culturale berlinese. Risultato: ogni quartiere/distretto (Bezirk) dispone di una sede espositiva propria. A Berlino Ovest, inoltre, nel passato sono stati finanziati diversi programmi, volti a consentire condizioni ideali di lavoro per giovani artisti, e a favorire scambi culturali con l'estero: ad esempio, il soggiorno a Berlino di grandi personalità della cultura e dell'arte.
In quest'ottica va interpretata l'attività del DAAD, che ogni anno invita artisti da ogni parte del mondo, a soggiornare e lavorare a Berlino, ed esporre il lavoro prodotto presso la sede espositiva (DAAD-Galerie). Altra struttura interessante è il Künstlerhaus Bethanien, ex-ospedale nel cuore di Kreuzberg, dotato di atelier e spazi espositivi, a disposizione di giovani artisti emergenti.
Tra le sedi pubbliche emergono anche la Akademie der Künste e Haus am Waldsee.
Nel marasma delle iniziative private vanno ricordati i due Kunstvereine della città: il Neuer Berliner Kunstverein e la Neue Gesellschaft für Bildende Kunst. Ma anche istituzioni più "indipendenti", come Kunst-Werke Berlin e Ruine der Künste.