Berlino (Berlin). Spot-light Berlino
Opere d'arte in spazi pubblici a Berlino
Come tutte le maggiori città tedesche, anche Berlino ha vissuto la disgrazia dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Nel contesto della generale opera di ricostruzione anche qui si è cercato di riqualificare la fisionomia urbana attraverso la realizzazione di grandi opere d'arte in spazi pubblici. Tra la fine degli anni '70 e gli anni '80, ad esempio, venne promosso l'ambizioso progetto dello Skulpturenboulevard, che portò alla realizzazione di diverse grandi opere scultoree da parte di famosi autori tedeschi e internazionali.
Un nuovo, gigantesco impulso alla realizzazione di opere d'arte in spazi pubblici è venuto dai numerosi progetti che stanno modificando il volto della città. La ristrutturazione del Bundestag, le opere di edificazione e ricostruzione di Potsdamerplatz, Friedrichstraße e Alexanderplatz, sono divenute grandi palestre per la combinazione di architettura e opere d'arte. Tutti i grandi nomi dell'arte tedesca e molti grandi dell'arte internazionale hanno messo la loro firma: Joseph Beuys, Christian Boltanski, Jenny Holzer, Anselm Kiefer, Sigmar Polke, Gerhard Richter, Katharina Sieverding, Günther Uecker, ecc.
Di enorme importanza sono anche le sculture disposte attorno all'edificio della Neue Nationalgalerie: Alexander Calder, Henry Moore, Ulrich Rückriem, Richard Serra, e molti altri.
Un ingrediente assolutamente esclusivo di Berlino, dal punto di vista dell'arte come elemento decorativo, è costituito dalle numerose pitture murali, che spiccano sulle facciate di molti edifici, soprattutto nel quartiere di Kreuzberg. Sono il frutto di un progetto globale, volto a qualificare l'impatto visivo di edifici e aree piuttosto scadenti. Basta girare per le strade del quartiere e vederne a decine.