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Il Museion (Museo d'Arte Moderna/Museum Moderner Kunst) di Bolzano (Bozen) è stato fondato nel 1985 da un'associazione privata con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano. L'attività è iniziata effettivamente nel 1987, sotto la guida di Pier Luigi Siena.
Nel corso degli anni l'intenso programma espositivo e l'accentuata apertura verso la produzione artistica più recente lo hanno portato ad assumere una posizione di primissimo piano sulla scena artistica contemporanea italiana. In effetti, il Museion è stata una delle pochissime istituzioni che ha proceduto con pochi intoppi e con grande costanza.
Il taglio prevalentemente contemporaneo dell'attività ha finito per rendere inadeguata l'originale denominazione. Così nel 1991 è stata assunta quella attuale, che ha oltretutto il pregio di non violare imprescindibili presupposti di tipo linguistico.
Dal 2000 Museion si è trasformato in Museo d'arte moderna e contemporanea.
Con il cambio di denominazione si è voluto sottolineare l'apertura dell'istituzione verso i nuovi linguaggi e le nuove espressioni artistiche contemporanee.
La presidenza è stata assunta da Alois Lageder, noto produttore di vini altoatesino. Alla direzione, a Pier Luigi Siena è subentrato Andreas Hapkemeyer.
Contemporaneamente ai vari cambiamenti, si è messo finalmente mano al progetto di un nuovo contenitore. Infatti, il problema più evidente del Museion è quello della sede. Lo spazio è troppo poco per consentire l'allestimento di mostre, la presentazione della collezione permanente e l'organizzazione di attività e servizi.
Nel 2000 la Provincia Autonoma di Bolzano ha indetto un concorso per la realizzazione del progetto. La vittoria è andata allo studio berlinese KSV (Krüger, Schuberth, Vandreike).
Nel 2003 sono partiti i lavori, che si prevede termineranno alla fine del 2005. |