Dia Center for the Arts, New York
Installazioni e progetti a lungo termine
Installazione di Walter De Maria, The New York Earth Room, 1977
141 Wooster Street
L'anima autentica di Dia, sia essa Dia Art Foundation o Dia Center for the Arts, è quella di dare corpo a operazioni su larga scala, non realizzabili presso sedi espositive e museali convenzionali. Espressione di questo disegno sono state alcune gigantesche realizzazioni del passato, che Dia Center continua a mantenere in vita nei siti originari.
Nel quartiere di Soho a New York sono visitabili The New York Earth Room del 1977 e The Broken Kilometer del 1979 di Walter De Maria.
La prima consiste in una stanza di 335 kmq, ricoperta da uno strato di terra di 56 cm.
La seconda, consiste in una lunghissima stanza, sul cui pavimento sono posate 500 sbarre cilindriche di ottone di 2 m di lunghezza e 5 cm di diametro, disposte parallelamente su 5 file di 100 sbarre ciascuna. In ogni fila la distanza tra la prima sbarra e la successiva è di 8 cm. Procedendo verso il fondo, la distanza tra le sbarre vicine aumenta ogni volta di 5 mm, giungendo a 580 mm tra le ultime due sbarre.
Sempre di Walter De Maria, ma nel deserto di Quemado (NM), è in attività The Lightning Field, del 1977.
400 pali d'acciaio sono piantati a griglia nel terreno, su un'area desertica pianeggiante rettangolare, con i lati rispettivamente di 1 km per 1 miglio. La possibilità di sperimentare gli effetti prodotti dalla relazione tra una struttura matematica, realizzata dall'uomo, e le forze della natura, sotto forma di improvvise, quanto spettacolari scariche di elettricità, richiedono ai visitatori lo stazionamento nell'area per un periodo di circa una giornata.
Diverse installazioni sono localizzate nei pressi della sede espositiva al 548 di West 22nd Str.
In occasione della Documenta 7 del 1982, Joseph Beuys promosse a Kassel 7000 Eichen, grande operazione consistente nel depositare 7000 pietre sulla distesa di Friedrichsplatz, da rimuovere gradualmente in cambio di altrettanti alberi piantati in spazi urbani. L'iniziativa ha avuto il suo strascico anche a New York grazie a Dia Center. Diverse alberi sono stati piantati di fronte alla sede di Dia Center e su 10th Avenue, accompagnati ciasuno dalla relativa pietra colonnare di basalto.
Sul tetto dell'edificio, nel 1996 è stato allestito Two-Way Mirror Cylinder Inside Cube di Dan Graham, sorta di singolare giardino all'aperto. Sulle scale, invece, è sistemata un'installazione luminosa di Dan Flavin.
Di Dan Flavin un importante allestimento di ben 9 opere è stato realizzato in permanenza, a cura di Dia Center, a Bridgehampton, in un edificio ristrutturato, denominato Dan Flavin Museum.
Da ricordare è la recente acquisizione da parte di Dia Center del famosissimo Spiral Jetty, colossale lavoro ambientale realizzato da Robert Smithson a Great Salt Lake (UT) nel 1970. Consiste in una grande spirale di pietre e terra affiorante dall'acqua del lago.
Purtroppo il lavoro risulta in gran parte sommerso. È prevista però l'aggiunta di nuovo materiale, in modo da farlo riemergere stabilmente.