National Gallery of Canada, Ottawa
Scorcio della suggestiva struttura della National Gallery of Canada a Ottawa
La National Gallery of Canada di Ottawa è un grande museo di arte antica, arte moderna e arte contemporanea internazionale.
Appartiene allo stato canadese, da cui dipende per il suo funzionamento. Fu fondata nel 1880. Si è sviluppata con l'intendimento di riunire un complesso di opere in grado di documentare le fasi principali della storia dell'arte canadese e occidentale. Oggi, nel suo genere, è senz'altro il museo più importante del Canada, ed uno tra i maggiori al mondo.
La National Gallery of Canada si trova su una sorta di promontorio affacciato sul fiume Ottawa, alla sua intersezione con il Redeau Canal. Qui, proprio dirimpetto al palazzo del Parlamento, in un faccia a faccia che lascia chiunque senza fiato, sorge l'incredibile edificio che la ospita, realizzato tra il 1983 e il 1988. Autore del progetto è l'architetto canadese Moshe Safdie.
Traendo spunto dalle forme neogotiche del Parlamento, Safdie ha concepito una struttura originalissima, che nella sua monumentalitaà e nel movimento di cupole e cuspidi cita chiaramente le forme del Parlamento stesso, contraddicendole però nella leggerezza e trasparenza del suo rivestimento esterno. Enormi superfici in vetro laminato, intercalate a pilastri di pietra o incorniciate da spigoli e nervature d'acciaio avvolgono il nucleo dell'edificio, culminando nelle grandi cuspidi, tagliate come un cristallo. All'interno l'edificio presenta una pianta ad "L", articolata su tre piani, di cui uno interrato.
Dalla lobby dell'ingresso si diparte un lungo corridoio in leggera salita, a ridosso della grande vetrata intercalata a pilastri, che dà sull'esterno. Al termine ci si ritrova nella Great Hall, il suggestivo ambiente sovrastato dalla volta della cuspide maggiore. Da qui si sviluppa il percorso espositivo vero e proprio.
Al primo piano sono situate le sale dedicate all'arte canadese (Canadian Galleries), alla prima parte della sezione di arte contemporanea e alle mostre temporanee. Al secondo piano si trovano le sale dedicate all'arte europea antica, all'arte moderna e alla seconda parte dell'arte contemporanea.
La National Gallery of Canada di Ottawa offre una completa panoramica sull'arte canadese.
Sono presenti molte opere di autori ottocenteschi (Paul Kane, Cornelius Krieghoff, Paul Peel) e tardo-ottocenteschi. Una sala è dedicata ai protagonisti del Canadian Art Club: Edmund Morris, Curtis Williamson, Horatio Walker, Homer Watson, Maurice Cullen, James Wilson Morrice. Al Group of Seven, e ai numerosi artisti ad esso collegati, sono dedicate diverse sale, che offrono una panoramica probabilmente seconda solo a quella della Art Gallery of Ontario di Toronto. Svariate sono le opere di Tom Thomson, Lawren Harris, A.Y. Jackson, Arthur Lismer, F.H. Varley, ma anche di Emily Carr, David Milne e L. FitzGerald, ecc.
Molto ricca anche la sezione dedicata all'arte canadese del dopoguerra, con gli Automatistes e Plasticiens in primo piano: svariate le opere di Paul-Emile Borduas, Jean-Paul Riopelle (famoso il grande trittico Pavane del 1954). Si continua poi con la pittura analitico-geometrica di Claude Tousignant, Guido Molinari, Yves Gaucher, Jacques Hurtubise, l'espressionismo astratto di Charles Gagnon, le composizioni figurative di Michael Snow, Joyce Wieland, Greg Curnoe e John Chambers, le tele di Alex Colville, e le strutture polimateriche e poveriste di Les Levine.
Al piano superiore una decina di sale è dedicata all'arte europea antica. Segue l'800, dove figurano tutti i principali esponenti del realismo e dell'impressionismo francese: Gustave Courbet, Camille Pissarro, Claude Monet, Auguste Renoir, Edgar Degas, Paul Cézanne, Vincent van Gogh. In particolare vanno ricordati due grandi capolavori: Vagone di terza classe, di Honoré Daumier, e Morte di Wolfe, di Benjamin West.
Lo sviluppo dell'arte occidentale del primo '900 è documentato in maniera ampia, anche se un tantino disorganica. In ogni caso sono presenti esponenti di quasi tutte le principali correnti, con opere significative: Henri Matisse, Maurice de Vlaminck, André Derain, Marc Chagall, Georges Rouault, Pablo Picasso, Georges Braque, Fernand Léger, Oskar Kokoschka, James Ensor, Paul Klee, Lyonel Feininger, Piet Mondrian, El Lissitzky, Marcel Duchamp, Kurt Schwitters, Jean Arp, Alberto Giacometti.
Una vasta sala accoglie alcuni grandi dell'espressionismo astratto americano, tra cui Marc Rothko, Jackson Pollock, ma soprattutto Barnett Newman, con la tela monumentale (Voice of Fire).
Alla National Gallery of Canada di Ottawa viene concesso molto spazio all'arte contemporanea, e ciò a dispetto dell'ampio arco cronologico delle sue collezioni.
In gruppi di sale, sia al primo che al secondo piano, sono sistemate opere nord-americane ed europee, in parte in permanenza e in parte a rotazione. Tra esse spiccano le opere di area Pop Art, con George Segal (The Gas Station del 1963), James Rosenquist (Painting for the American Negro del 1962-63), Claes Oldenburg (Bedroom ensemble del 1963) e Andy Warhol. Sono importanti anche le opere minimaliste: Dan Flavin, Donald Judd, Richard Serra (Davidson Gate del 1970).
In ambito europeo vanno ricordate soprattutto le opere di Richard Long e Gerhard Richter (con il famoso trittico Wolke del 1970), Ulrich Rückriem, Tony Cragg. Un grande allestimento murale al primo piano indica in maniera inequivocabile il passaggio di Sol LeWitt. Le opere più recenti vengono esposte a rotazione al secondo piano, dove una sala è interamente dedicata alle opere video.
La National Gallery of Canada di Ottawa può vantare una ricca collezione di disegni e stampe che spaziano dall'arte antica all'arte contemporanea. In cinque sale al secondo piano vengono proposti allestimenti a rotazione dal folto nucleo di opere.
Informazioni generali
L'impressionante interno della Great Hall alla National Gallery of Canada di Ottawa