Museum für Moderne Kunst (MMK), Francoforte (Frankfurt)

Successi e problemi

Sala del Museum für Moderne Kunst con installazione di Katharina Fritsch, e sullo sfondo opere di Roy Lichtenstein

Sala del Museum für Moderne Kunst con installazione di Katharina Fritsch, e sullo sfondo opere di Roy Lichtenstein

Tralasciando ogni considerazione di carattere socio-politico, è interessante guardare al Museum für Moderne Kunst di Francoforte sotto il profilo strettamente scientifico. È in ciò che il museo rivela il suo carattere assolutamente originale, qualcosa capace di discostarlo dalla finta immagine di museo-cattedrale degli anni '80, appioppatagli dai media.

Auspicando il raggiungimento di un nuovo grado d'interazione tra lavoro degli artisti, lavoro degli studiosi e partecipazione del pubblico, l'attività del museo si è sviluppata attorno all'idea base di commissionare ad artisti internazionali, di volta in volta prescelti dal comitato scientifico, progetti di ampie proporzioni, presentati al pubblico assieme a lavori preparatori e ad opere eventualmente collegate, e in seguito destinati a rimanere proprietà del museo.
Altrettanto basilare l'idea di associare all'attività espositiva la pubblicazione di una collana di studi ad opera del curatore e di esperti internazionali, incentrati sui lavori dei singoli artisti presenti nel museo. Ciò con lo scopo di approfondire a livello critico i problemi sollevati dai singoli lavori, inquadrandoli nell'ambito dell'attività complessiva dell'artista, e mettendo in tal modo a disposizione del pubblico degli strumenti atti a garantire un'informazione ad un tempo agile e rigorosamente scientifica.
Come si può facilmente intuire, si tratta di compiti che richiedono notevoli risorse intellettuali, grandi capacità manageriali e considerevoli sforzi sul piano finanziario. Ma per una effettiva riuscita esigono altresì una certa continuità nel lungo periodo.

Proprio sul terreno della continuità dei finanziamenti il progetto sembra incontrare gli ostacoli maggiori, laddove i costi ricadono in massima parte sulle spalle dell'amministrazione, solo marginalmente affiancata da sponsors privati e dal sostegno dell'associazione degli amici del museo ("Freunde des MMK e.V."). Anche in questo senso l'esperienza del Museum für Moderne Kunst di Francoforte è destinata a far testo per il futuro, specie se riuscirà ad individuare valide soluzioni al problema del procacciamento di fondi.
Quelle che occorrono sono soluzioni che gli consentano di passare attraverso le cicliche crisi finanziarie delle casse comunali senza grossi traumi e ridimensionamenti. In caso contrario, vorrà dire che sarà l'idea stessa di "museo d'arte contemporanea" a dover essere rivista. Quell'idea attorno alla quale negli anni '80 ha ripreso vita il sogno idealistico e grandioso dei costruttori di cattedrali del Medioevo e dei loro committenti.