Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMEC), Bergamo
La Pinacoteca di Arte Antica di Bergamo
Veduta della Pinacoteca d'Arte Antica di Bergamo dal piazzale antistante
La nascita della Pinacoteca risale alla fine del '700 e si deve all'iniziativa del conte Giacomo Carrara, che volle affiancare alla Scuola di Pittura, da lui creata, uno spazio espositivo dove l'arte potesse essere ammirata e servire da modello.
Nel corso dell'800 la pinacoteca è stata oggetto di svariate donazioni e lasciti da parte di grandi collezionisti privati:
Il museo può essere considerato uno dei più interessanti in Italia per l'arte antica.
Conserva 1800 dipinti, datati tra il XV e il XIX secolo, frutto di acquisizioni e donazioni di privati.
Tra gli artisti più significativi vanno ricordati Pisanello, Botticelli, Giovanni Bellini, Vittore Carpaccio, Andrea Mantegna, Cosmè Tura, Raffaello, Gian Battista Moroni, Lorenzo Lotto, Evaristo Baschenis, Fra Galgario, Giovan Battista Tiepolo, Canaletto e Piccio.
Oltre ai dipinti, la Pinacoteca conserva una pregevole raccolta di disegni e stampe, bronzi, sculture, porcellane e oggetti di arredamento.