Francis Bacon

Luoghi dove è documentata l'opera di Francis Bacon:
città, musei, fondazioni, biblioteche, archivi

Del lavoro di Francis Bacon antecedente alla seconda guerra mondiale è rimasto praticamente nulla. Ciò a causa della decisione dell'artista di distruggere nel 1944 tutto quello che aveva prodotto fino a quel momento. Sempre nel 1944 dipinge il famoso trittico Three Studies for Figures at the Base of Crucifixion, oggi alla Tate Modern di Londra.
Da allora Francis Bacon non è stato un artista particolarmente prolifico. Prima degli anni '60 la sua attività si è svolta in gran parte per cicli: quello ispirato alla figura di van Gogh, quello a Papa Innocenzo X di Velasquez, Heads, ecc. In seguito troviamo composizioni di figure, autoritratti, scene di interni.
Con l'eccezione degli studi di teste, le opere mature di Bacon consistono generalmente in grandi tele, che richiedono una lenta esecuzione. Queste tele sono caratterizzate dalle dimensione pressoché standard (198x148 cm) e dalla presenza costante di cornice e vetro, dovuta ad una decisione esplicita dell'autore. Particolarmente imponenti sono i trittici, costituiti dall'accostamento di tre delle tele "tipiche".
Per spiegare la rarità delle opere di Francis Bacon nei grandi musei, alla scarsa produttività dell'artista occorre aggiungere la presenza di molte opere significative presso collezioni private e grandi gallerie d'arte private.