Edward Hopper

Biografia di Edward Hopper

Edward HopperEdward Hopper nasce a Nyack (New York) nel 1882.

Tra il 1899 e il 1900 studia illustrazione alla Correspondence School of Illustrating di New York. Tra il 1900 e il 1906 frequenta la School of Art di New York, dove prosegue a studiare illustrazione per poi passare alla pittura. I suoi insegnanti sono William Merritt Chase e Robert Henri.
Tra il 1906 e il 1907 viaggia in Europa. Ma, a differenza di molti connazionali, non rimane particolarmente affascinato dal clima d'avanguardia che vi si respira. Lo studio dell'Impressionismo, però, lo porta a modificare la sua pittura, che diventa più chiara e luminosa.

Di ritorno a New York, si dedica all'attività di illustratore, riservando alla pittura solo ritagli di tempo. Nonostante questo, nel 1913 è tra i partecipanti all'Armory Show di New York e alle mostre annuali dell'American Society of Independent Artists che si tengono al MacDowell Club.
All'inizio degli anni '20 Hopper abbandona temporaneamente la pittura, per dedicarsi prevalentemente all'incisione. In questo periodo i temi più ricorrenti sono le scene quotidiane di vita americana.
Nel 1923 Edward Hopper riprende a dipingere.
Nel 1924 espone alcuni acquerelli alla Frank K. M. Rehn Gallery di New York, riuscendo a venderne 14. Sempre nel 1924 trascorre gran parte dell'estate a Cape Cod, sulla costa del Massachusetts, un piacere che per lui e la moglie diventerà una consuetudine. Sulla costa dell'Atlantico e tra le caratteristiche casette New England, trarrà ispirazione per molte delle sue opere più celebri.

È in questo periodo che la pittura di Edward Hopper assume i tratti che tutti conoscono.
Si precisa il repertorio tipico di soggetti. Appaiono le prime vedute di case del New England e gli scorci di interni. Si definisce anche il suo stile pittorico maturo, caratterizzato da scorci particolari e contrasti netti tra luci e ombre.
Il successo riscosso dalla prima mostra e, sopprattutto, dai dipinti successivi lo impongono sempre di più alla critica e al pubblico. Hopper viene riconosciuto come uno degli interpreti più rappresentativi del realismo americano.

Nel 1925 il Museum of Modern Art di New York acquista La casa lungo la ferrovia (1925), prima opera di Edward Hopper in un museo pubblico.
Nel 1932 partecipa alla Whitney Museum Biennial, cosa che farà fino all'anno della morte.
Nel 1933 il Museum of Modern Art di New York gli dedica una retrospettiva. Il Whitney Museum di New York gli dedica importanti retrospettive nel 1950 e nel 1964.
Nel 1945 diventa membro dell'Istituto Nazionale di Arti e Lettere. Nel 1950 ottiene il Dottorato onorario dall'Art Institute of Chicago.
Nel 1952 partecipa alla Biennale di Venezia.

Edward Hopper muore a New York nel 1967.
La moglie Jo muore nel 1968 e lascia il vasto fondo di opere al Whitney Museum of American Art di New York, dove va a costituire lo Edward Hopper Bequest. Gruppi di opere vengono oggi presentate periodicamente sia al Whitney Museum, che attraverso mostre itineranti negli Stati Uniti e nel mondo.

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