Opere di Vincent van Gogh

Durante il periodo di Nuenen van Gogh affronta svariati soggetti di carattere contadino. Raramente, però, gli capita di ripeterli. Tranne in un caso: quello dei famosi Mangiatori di patate. D'altra parte, non si tratta di versioni vere e proprie, bensì di stadi diversi verso la realizzazione della versione definitiva.
La pratica di rielaborare lo stesso soggetto era abbastanza comune per alcuni colleghi francesi, come Monet. In van Gogh diviene più frequente negli ultimi anni di attività.
L'artista in realtà non si propone affatto di procedere per cicli. Ma il desiderio di tradurre in immagini le nuove emozioni che un soggetto suscita in lui è tale, da spingerlo a ripetere quel soggetto più volte. E alla fine il risultato è quello di veri e propri cicli di opere. Celebre è il caso de I girasoli. Ma se ne possono citare molti altri.
Diventa perciò interessante mettere a confronto versioni diverse dello stesso soggetto.

• Aardappeleters - Mangiatori di patate (1885)
• Tre versioni di La camera di van Gogh (1888-89)
• Tre versioni dei Girasoli (1888)
• Due versioni di Seminatore al tramonto (1888)
• Sei versioni degli Uliveti (1889)
• Due versioni di Docteur Paul Gachet (1890)
• Autoritratti di Gauguin, Cézanne e van Gogh a confronto
• Nature morte di Gauguin, Cézanne e van Gogh a confronto
• Vasi di fiori di Gauguin, Cézanne e van Gogh a confronto
• Il paesaggio di Arles secondo Gauguin e van Gogh
• Gauguin e van Gogh interpretano il Caffé a Arles (1888)