Mostre di arte moderna e contemporanea

Dada / Futurismo. Dalle collezioni milanesi

30 settembre 2011 - 15 gennaio 2012

Museo del Novecento
Palazzo dell'Arengario
Archivi del Novecento Ettore e Claudia Gian Ferrari
Via Marconi 1, Milano
Info. 02-88444061
Orari: lun 14:30-19:30, mar-dom 9:30-19:30, gio 9:30-22:30. Under 25 ingresso libero

Il Futurismo e il Dadaismo sono stati due dei movimenti più dirompenti e rivoluzionari di inizio '900. In comune, avevano l'atteggiamento ribelle, il rifiuto delle pratiche artistiche tradizionali, la realizzazione di serate ed eventi, dove arte, letteratura, musica, spettacolo erano un tutt'uno, l'utilizzazione di un impianto grafico innovativo, svincolato da qualsiasi regola. I futuristi però volevano dar vita a un mondo nuovo, giovane, dinamico e inneggiavano alla guerra, "sola igiene del mondo", i dadaisti invece non si occupavano di politica, realizzavano buona parte delle loro opere affidandosi al caso e professavano il nichilismo.

La mostra che Italo Rota e Vicente Todolì hanno pensato per il Museo del Novecento cerca di far risaltare le similitudini e le differenze che contraddistinguono questi due movimenti proponendo disegni, collage, composizioni grafiche, fotografie, fotomontaggi, libri, manifesti e cartoline di personaggi come Marinetti, Boccioni, Balla, Carrà, Depero, Bragaglia, Breton, Ernst, Schwitters, Heartfield, Duchamp, Man Ray, Picabia, El Lissitzky ecc.
Tra tutte queste opere, che arrivano dagli Archivi del Museo, dal Centro APICE dell'Università degli Studi di Milano e da collezioni private, ce ne sono alcune di grande qualità, altre meno, ma quello di cui si sente maggiormente la mancanza, anche se i curatori parlano di un esperimento di "autodidattismo", è un apparato documentario ben congegnato, che aiuti a capire le motivazioni che stanno alla base di questa mostra.

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