Glossario: termini dell'arte moderna e contemporanea
Vernice molle (o "Cera molle")
È un termine usato nel campo dell'incisione. La vernice molle è un esempio particolare di tecnica di incisione in cavo. Su una lastra liscia di metallo (zinco, rame, acciaio ecc.) viene steso uno strato sottile di vernice fluida e appiccicosa (cera, resina). Sulla vernice viene posato un foglio di carta rugosa su cui l'artista effettua il disegno. Nei punti in cui il disegno a matita preme la carta la vernice si stacca, scoprendo il metallo della lastra. La lastra viene, quindi, immersa in acido nitrico o altro mordente. La lastra è protetta dalla vernice che la ricopre, mentre l'acido "morde" (corrode) la lastra nei punti scoperti dal disegno. Al termine del bagno, la lastra viene trattata con un solvente per rimuovere la vernice, ed è, quindi, pronta a fungere da "matrice" per la stampa. Viene, quindi, collocata sul torchio.
La vernice molle si caratterizza per i tratti più morbidi dell'"acquaforte". L'attenuazione del tratto prodotto dall'interposizione della carta tra la matita e la vernice produce un effetto di un disegno a matita, che ricorda in parte il disegno della litografia.
La vernice molle è stata messa a punto nel corso del XVIII secolo con lo scopo di imitare il tratto granuloso della matita. Maestri nell'uso della vernice molle sono stati Joan Miró, Henry Moore, Pierre Alechinsky.