Cronologia avvenimenti dell'arte moderna e contemporanea
1945
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Avvenimenti
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In settembre si costituisce la "Nuova Secessione Italiana", con lo scopo di affermare la responsabilità e il ruolo morale dell'artista. Ne fanno parte artisti come: Carlo Levi, Bruno Cassinari, Renato Birolli, Reanto Guttuso, ecc
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Enrico Prampolini e Jarema fondano l'Art Club di Roma, associazione artistica per l'organizzazione di mostre e dibattiti, che afferma l'indipendenza politica dell'artista e si propone la diffusione delle correnti artistiche internazionali
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Il critico Mario De Micheli parla di "Realismo Dialettico" per indicare l'esigenza di un'arte in rapporto dialettico con la realtà. Realtà in senso storico, sociale e politico, e non in senso veristico o naturalistico. Sono queste le basi del "Neorealismo", che in Italia vedrà grandi sviluppi più nel campo della narrativa e del cinema, che in quello dell'arte
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A Milano nasce la rivista "Il Politecnico" diretta da Elio Vittorini
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A Milano nasce la rivista "Numero". Diventerà famoso il numero di marzo 1946 per la pubblicazione del Manifesto del Realismo (Oltre Guernica)
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A Palazzo Pitti di Firenze si inaugura "La peinture française à Florence", mostra organizzata da Bernard Berenson
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Al termine della guerra André Breton e altri surrealisti esuli in America tornano in Europa
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Alla Galerie Pierre Maurs di Parigi si inaugura il primo "Salon de Mai", mostra del gruppo di artisti francesi costituitosi nel 1943 sotto la presidenza del critico Gaston Diehl
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Alla Galerie René Drouin di Parigi si inaugura "Art Concret", mostra collettiva dedicata all'arte astratta
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Willem Sandberg diventa direttore dello Stedelijk Museum di Amsterdam e si interessa subito ai nuovi artisti dei Paesi Bassi
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Allo Stedelijk Museum di Amsterdam si inaugura "Kunst in Vrijheid", mostra curata da Willy Boers che presenta la nuova generazione di artisti astratti, che daranno vita ai gruppi "Vrij Beelden", "Creatie" e Cobra
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A Berlino, a causa degli incessanti bombardamenti, le collezioni d'arte statali vengono trasferite in parte nella Flakturm Friedrichshain e in parte nelle miniere di Kaiseroda e Grasleben. Una parte dei tesori della Flakturm Friedrichshain venne distrutta da un incendio scoppiatovi accidentalmente
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In Germania, al termine della guerra, gli Alleati allestiscono a Wiesbaden il "Central Art Collecting Poin", centro di raccolta delle opere d'arte destinate a essere ricollocate nelle sedi originarie
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In Germania, gran parte delle opere d'arte naziste superstiti vengono requisite dagli Alleati e trasportate in America
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A Berlino, pochi mesi dopo la capitolazione, sul Kurfürstendamm apre la galleria Gerd Rosen
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A Berlino, Heinrich Ehmsen e Karl Hofer fondano la Hochschule für bildende Künste (Scuola Superiore d'arte), centro culturale propulsivo della vita artistica berlinese
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Alla Yale University Art Gallery di New Haven si inaugura "Duchamp, Duchamp-Villon, Villon", grande mostra dedicata al lavoro dei fratelli Duchamp: Marcel Duchamp, Raymond Duchamp-Villon e Jacques Villon
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A Los Angeles, John Entenza, editore di "Arts & Architecture", avvia il programma "Case Study House", che consiste nel commissionare a 36 architetti altrettanti prototipi di case economiche, di veloce realizzazione
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A Buenos Aires si scioglie il gruppo attorno alla rivista "Arturo", dando vita nel corso dell'anno e del 1946 a vari gruppi
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In Argentina Tomás Maldonado fonda la "Asociación Arte Concreto Invención", di impronta astratto-concreta. Principali membri sono pittori, scultori e poeti, come Antonio Carduje, Manuel Espinosa, Alfredo Hlito, Enio Iommi, Obdulio Landi, Raúl Lozza, Alberto Molenberg, Primaldo Mónaco, Oscar Núñez, Lydi Prati, Jorge Souza, Edgar Bayley e Simón Contreras. In seguito si aggiungeranno Juan Melé, Virgilio Villalba e Gregorio Vardanega
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A Montevideo nasce "Removedor", rivista del "Taller Torres-García", fondata e diretta da Joaquín Torres García
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A Seoul apre il Museo Nazionale della Corea
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A Sydney si costituisce il "Sydney Group" of artists, gruppo di artisti accomunati dall'obiettivo di rivitalizzare la New South Wales Society of Artists, oramai conservativa e in declino. Principali esponenti sono: Jean Bellette, Paul Haeflinger, David Strachan, Francis Lymburner, Eric Wilson, Wallace Thornton, Wolfgang Cardamatis, Justin O'Brien, Geoffrey Graham, Gerald Lewers