Cronologia avvenimenti dell'arte moderna e contemporanea

1952

cronologia > 1952 > avvenimenti

Avvenimenti

  • A Venezia si inaugura la "XXVI. Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia" ai Giardini di Castello. Presidente: Giovanni Ponti. Segretario generale: Rodolfo Pallucchini. Giuria selezionatrice: Giulio Carlo Argan, Costantino Baroni, Otto Benesch, Raymond Cogniat, Pericle Fazzini, Paul Fierens, Eberhard Hanfstaengl, Max Huggler, Roberto Longhi, Rodolfo Pallucchini, Carlo ALberto Petrucci, John Rothenstein, W.J.H.B Sandberg, Gino Severini, James Thrall Soby. I paesi presenti sono: Italia, Argentina, Austria, Belgio, Bolivia, Brasile, Canada, Cuba, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Guatemala, Inghilterra, Israele, Jugoslavia, Messico, Norvegia, Olanda, Polonia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Svizzera, U.S.A. Mostre storiche: "Divisionismo", "Espressionismo tedesco", "Paesaggismo piemontese". Retrospettive di Federico Zandomeneghi e J.B.C. Corot. Grandi premi a Raoul Dufy, Alexander Calder, Marino Marini, Felice Casorati, Emil Nolde. Mostra del "Gruppo degli Otto" (Afro, Renato Birolli, Antonio Corpora, Ennio Morlotti, Mattia Moreni, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato, Emilio Vedova) presentati da Lionello Venturi

  • Il padiglione britannico alla "Biennale di Venezia", curato da Herbert Read, Philip Hendy e John Rothenstein, presenta una panoramica sulla nuova scultura inglese. In mostra opere di: Robert Adams, Kenneth Armitage, Reg Butler, Lynn Chadwick, Geoffrey Clarck, Bernard Meadows, Eduardo Paolozzi e William Turnbull

  • In occasione della mostra alla Galerie Apollo di Bruxelles, Enrico Baj e Sergio Dangelo pubblicano il Manifesto della pittura nucleare

  • A Milano viene pubblicato il Manifesto del movimento spaziale per la televisione, firmato da A.G. Ambrosini, Alberto Burri, G. Carozzi, Roberto Crippa, Mario Deluigi, Gianni Dova, Lucio Fontana, Beniamino Joppolo, Milena Milani, Cesare Peverelli, Tancredi (17 maggio). Fontana sfrutta la televisione per trasmettere un programma d'arte

  • La Galleria del Naviglio di Milano ospita mostre sullo Spazialismo e su varie personalità dell'Informale, come Jean Dubuffet e Cy Twombly

  • All'Associazione Amici della Francia Enrico Baj, Joe Colombo e Sergio Dangelo presentano il Manifesto BUM

  • A Milano nasce la rivista "Realismo", che funge da centro di aggregazione culturale del vasto movimento realista, allora in atto

  • Lionello Venturi pubblica il saggio Otto pittori italiani: Afro, Birolli, Corpora, Moreni, Morlotti, Santomaso, Turcato, Vedova. Dal saggio origina il movimento definito "Astratto-Concreto", caratterizzato da un'astrattismo di derivazione post-cubista, che evoca paesaggi, emozioni o episodi narrativi

  • Lionello Venturi presenta alla Biennale di Venezia il "Gruppo degli Otto": Afro, Renato Birolli, Antonio Corpora, Ennio Morlotti, Mattia Moreni, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato, Emilio Vedova

  • Michel Tapié pubblica a Parigi Un Art Autre, il primo fondamentale inquadramento critico dell'Informale

  • Presso l'Institute of Contemporary Art di Londra si riunisce per la prima volta "The Independent Group", gruppo di artisti, architetti, scrittori e critici, che si pone in alternatina alla visione modernista della dirigenza dell'ICA. Tra le sue fila figurano i protagonisti della nascente Pop Art inglese

  • A Berna viene perfezionato l'accordo tra il Kunstmuseum Bern e Felix Klee, figlio di Paul Klee, che porta all'istituzione della Paul Klee-Stiftung e al deposito presso il Kunstmuseum del suo patrimonio di opere: 40 dipinti, 160 acquarelli e gouache, 2200 disegni, quaderni di schizzi, sculture, incisioni

  • Le collezioni pubbliche di Basilea ricevono la grande donazione di Raoul La Roche, che comprende eccezionali capolavori cubisti di Pablo Picasso, Georges Braque, Juan Gris e Fernand Léger e Robert Delaunay. Le opere vanno a infoltire le gallerie del Kunstmuseum. Tra essi spiccano Femme à la guitare e L'aficionado (Le Toréro) di Pablo Picasso, Violon et cruche e Le Portugais (L'émigrant) di Georges Braque, La femme en bleu di Fernand Léger

  • Alla Zimmergalerie Franck di Francoforte si inaugura "Neuexpressionisten (Quadriga)", mostra del gruppo informale tedesco "Quadriga", con opere di Karl Otto Götz, Otto Greis, Heinz Kreutz, Bernard Schultze

  • A Recklinghausen si inaugura "Mensch und Form unserer Zeit" (Uomo e forma del nostro tempo) in occasione del "Ruhr Festspiele 1952". La mostra consiste in ambienti che mettono in rapporto opere d'arte astratta con mobili e oggetti d'uso quotidiano

  • Il collezionista Eduard von der Heydt comincia a donare, a più riprese, opere d'arte allo Städtisches Museum Wuppertal, che diventerà uno dei musei più ricchi di tutta la Germania

  • In DDR (Germania Est) il cancelliere Walter Ulbricht delinea l'indirizzo futuro dell'arte e della cultura del paese, incarnato dal Realismo socialista

  • Al Museum of Modern Art di New York si inaugura "Fifteen Americans", storica mostra che presenta molti dei principali esponenti dell'Espressionismo Astratto

  • Il critico americano Harold Rosenberg pubblica sul numero di dicembre di "Art News" il saggio American Action Painters, in cui conia il termine di "Action Painting" (pittura d'azione) per designare la pittura degli artisti espressionisti astratti

  • A New York apre la Hansa Gallery, galleria autogestita, fondata da Allan Kaprow e altri artisti. La galleria deve il nome al fatto che gli artisti che vi fanno capo sono stati quasi tutti allievi di Hans Hofmann. Tra i direttori si ricordano Richard Bellamy e Ivan Karp, futuri collaboratori di Leo Castelli e galleristi essi stessi

  • A New York apre Tanager Gallery, prima delle cosiddette "Tenth Street galleries", gallerie autogestite da artisti che popolano il Lower East Side di Manhattan attorno alla Tenth Street

  • La Sidney Janis Gallery di New York vende One di Jackson Pollock al collezionista Ben Heller per US$ 8,000. Si tratta della cifra più alta raggiunta da un'opera di Pollock ancora vivente. Janis ricomprerà la stessa opera vent'anni più tardi per US$ 350,000

  • Il Museum of Non-objective Painting (Museo di Pittura Non-oggettiva) di New York cambia la denominazione in Solomon R. Guggenheim Museum. Hilla Rebay si dimette dall'incarico di direttrice e gli subentra James Johnson Sweeney

  • Giunge a termine l'iter, che porta al Philadelphia Museum of Art la Eugene Gallatin Collection di arte moderna, che comprende grandi capolavori del Cubismo e dell'Astrattismo

  • Al Black Mountain College si svolge Theater Piece #1 (conosciuto come The Event), performance multimediale di John Cage, con la partecipazione del pianista David Tudor, del danzatore Merce Cunningham, delle scene di Robert Rauschenberg e tele di Franz Kline

  • A Buenos Aires nasce "Artistas Modernos de la Argentina", gruppo di artisti astrattisti e costruttivisti, promosso dal critico Aldo Pellegrini e da membri del gruppo "Asociación Arte Concreto-Invención". Principali esponenti sono: Claudio Girola, Alfredo Hlito, Ennio Iommi, Tomás Maldonado, José Antonio Fernández Muro, Lidy Prati, Sarah Grilo, Miguel Ocampo, Hans Aebi

  • A San Paolo del Brasile nasce il "Grupo Ruptura", che teorizza un'arte astratta rigorosa, basata sulle linee formulate da Theo van Doesburg nel 1930. I principali esponenti sono: Waldemar Cordeiro, Luís Sacilotto, Lothar Charoux, Geraldo de Barros, Kazmer Féjer, Leopold Haar e Anatol Wladislaw

  • A Rio de Janeiro nasce il "Grupo Frente (Il Fronte)", che si propone di introdurre forme organiche nell'ambito dell'arte astratta. Tra i fondatori e mebri sono: Ivan Serpa, Hélio Oiticica, Lygia Pape e Lygia Clark