Storia dell'arte: Pop Art

Caratteristiche principali della Pop Art.
La Pop Art Americana

La Pop Art negli USA si manifesta all'inizio degli anni '60.
Ad anticiparla è il "New Dada", tendenza caratterizzata dall'inserimento nell'opera di oggetti e elementi quotidiani. Robert Rauschenberg, in particolare, è la figura di maggior influenza, con i suoi Combine painting e l'uso di introdurre nelle opere forme e emblemi della vita quotidiana.
Iniziatori vengono considerati Roy Lichtenstein e Andy Warhol, che dal 1960 cominciano a dipingere quadri che riproducono personaggi e strisce dei fumetti. Il debutto ufficiale avviene nel 1962 con una grande mostra presso la Sidney Janis Gallery di New York, intitolata "". Ad essa prendono parte Lichtenstein, Warhol, Robert Indiana e Tom Wesselmann.

Oltre ai nomi già citati fanno parte della Pop Art americana anche James Rosenquist, Jim Dine, Claes Oldenburg, Ed Ruscha, Mel Ramos, George Segal.
Comune ad essi è la raffigurazione degli emblemi tipici della società dei consumi e dei mass-media.

  • Andy Warhol: bottiglie di Coca Cola, barattoli di minestra Campbell, volti di Marilyn Monroe e Jacqueline Kennedy, Elvis Presley in abiti di cow boy
  • Roy Lichtenstein: strisce di fumetti
  • James Rosenquist: composizioni simili a cartelloni pubblicitari, con automobili, tubetti di dentifricio, piatti di spaghetti, volti di attori
  • Claes Oldenburg: riproduzioni tridimensionali in gesso di alimenti e indumenti
  • Jim Dine: quadri con pennelli e utensili
  • Robert Indiana: cartelli e insegne con simboli e scritte
  • Tom Wesselmann: raffigurazioni stilizzate di nudi femminili, sigarette, vasi di fiori.