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Grazie a Intesa San Paolo e Fondazione Cariplo, Milano avrà presto uno straordinario polo museale
(ARCHIVIO 2011) Il 22 giugno scorso è stato presentato, a Milano, il progetto di un nuovo polo museale, che troverà spazio in pieno centro, tra Piazza Scala e Via Manzoni, coinvolgendo 4 edifici storici: Palazzo Anguissola, Palazzo Canonica, Palazzo Brentani e Palazzo Beltrami.
La decisione di dare vita a questo importante centro culturale, dotato di tutti i servizi necessari a uno spazio museale efficiente e moderno, è stata presa da Intesa San Paolo, che ha coinvolto nel suo progetto di valorizzazione del suo patrimonio artistico e architettonico, che è il risultato dell'attività delle banche confluite nel Gruppo, anche la Fondazione Cariplo, che finora aveva dato risalto alla sua collezione soltanto tramite prestiti e attraverso la realizzazione del sito Web Artgate, dove si possono visionare e conoscere tutte le opere della raccolta. Un patrimonio ragguardevole, costituito da 767 dipinti, 116 sculture, oggetti e arredi, realizzati tra il I secolo d.C. e la seconda metà del '900, che la Fondazione ha ereditato dalla Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde ed è diventato ancora più corposo grazie alle donazioni successive.
I lavori di adeguamento degli spazi, che nel complesso coprono un'area di circa 8.300 mq, sono stati affidati allo Studio di Architettura Michele De Lucchi, che si sta occupando della sistemazione degli interni di questi edifici di pregio sui quali non è semplice intervenire.
Il primo lotto delle "Gallerie di Piazza Scala" dovrebbe essere inaugurato in settembre. Per quella data, infatti, dovrebbero essere pronti gli spazi di Palazzo Anguissola, Palazzo Canonica e Palazzo Brentani, che offriranno al pubblico uno spaccato di storia dell'arte che va dal Neoclassicismo al Futurismo.
Ci vorrà invece ancora un po' di tempo perché siano portati a termine i lavori che riguardano Palazzo Beltrami, che è la sede storica della Banca Commerciale ed è destinato a ospitare la ricchissima collezione del '900 di Intesa San Paolo. Nel 2012 comunque dovrebbe essere tutto pronto e funzionante e le Gallerie di Piazza Scala potranno portare avanti il loro programma, che non è soltanto espositivo. I visitatori, infatti, oltre a poter ammirare le opere della collezione e quelle proposte in occasione delle mostre temporanee, potranno partecipare a conferenze, eventi, concerti, lezioni e progetti didattici, pensati soprattutto per i giovani e le scuole.
In questo contesto rientra anche l'"Officina delle idee", un'iniziativa molto particolare, volta a favorire il confronto e l'inserimento professionale di giovani che arrivano da diverse provenienze geografiche e sperimentazioni.
L'idea di dar vita a un centro museale di questa portata a Milano, non è un caso isolato. Già ora, infatti, Intesa San Paolo, può disporre di altri due importanti centri espositivi, le Gallerie di Palazzo Leone Montanari, a Vicenza, e la Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano, a Napoli, e non ha intenzione di fermarsi qui. Nel suo "Progetto Cultura" è prevista, infatti, l'apertura di nuovi spazi atti a sostenere e promuovere la coesione socale e l'identità nazionale attraverso l'arte. Il prossimo polo museale dovrebbe nascere a Torino. Le opere ci sono già, quella che manca è soltanto la sede.
Il fatto che Banca Intesa e la Fondazione Cariplo abbiano deciso di "mettersi in proprio", non deve far tremare tutti quelli che, negli ultimi anni, hanno goduto del loro appoggio o quelli che ci speravano per il futuro. I responsabili di queste importantissime istituzioni milanesi, hanno dichiarato, infatti, che continueranno a fare la loro parte sostenendo le iniziative meritevoli.