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Nascerà a Rivoli il Museo della pubblicità
Il Castello di Rivoli, punta di diamante per il contemporaneo in Italia, ospiterà anche il Museo della pubblicità. Nelle sue sale si potranno rivivere i costumi e i gusti degli italiani attraverso i manifesti e i filmati pubblicitari degli ultimi '60 anni.
Il nucleo principale della collezione sarà costituito dai 2.600 manifesti dell'ex Fondo Sipra, di proprietà della Rai e proveniente dalle donazioni di due grandi creativi: Dino Villani e Severo Pozzati (Sepo).
Oltre ai lavori degli artisti citati, saranno presenti opere di Nico Endel, Dudovich, Cassandre, Armando Testa, Gino Boccassile e manifesti dell'Enit (Ente nazionale per il turismo).
L'iniziativa è stata realizzata grazie all'intervento della Regione Piemonte, della Rai e del Museo nazionale del cinema, ma contributi arriveranno anche da alcune grandi aziende italiane, che hanno affidato la loro immagine alla pubblicità. Tra queste: Fiat, Ferrero, Lavazza, Cinzano e Martini & Rossi.
Il nuovo museo non sarà soltanto uno spazio espositivo. Diventerà, infatti, un importante centro di ricerca sulla pubblicità e un luogo di formazione.
La realizzazione delle iniziative del Museo sarà affidata al Dipartimento di comunicazione pubblicitaria, diretto da Cesare Annibaldi.
