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La Galleria Comunale d'Arte Moderna di Bologna ha avuto sede per un certo tempo nella elegante Villa delle Rose.
Oggi si trova ospitata in un ampio edificio nel quartiere fieristico.
Progettato da Leone Pancaldi, l'edificio è stato inaugurato nel 1975. Presenta una superficie espositiva di circa 2.700 mq, depositi esclusi. Il suo sviluppo, la razionalità, l'articolazione dei suoi ambienti, hanno determinato un decisivo impulso alle varie attività.
La costruzione si presenta come un grande corpo in cemento con balconata e vetrata al piano alto, cui si accede da Piazza Costituzione, nella parte Nord della città.
Nella grande sala di accesso trovano posto il museum-shop, la caffetteria, una sala per conferenze e gli ambienti per l'attività didattico-pedagogica. Da essa si passa al piano terra dell'edificio vero e proprio. Qui sono dislocati gli uffici, la biblioteca e Spazio Aperto, un'area apposita dove si tengono mostre legate alle esperienze più d'avanguardia dell'arte contemporanea italiana e regionale.
Una scala consente l'accesso ai piani superiori. Al primo piano) sono generalmente allestite le mostre temporanee. Al secondo, invece, è esposta parte della collezione permanente. I due piani sono organizzati in maniera analoga. Un vasto ambiente cubico centrale si sviluppa in altezza per entrambi i piani. Attorno ad esso, per tutti e quattro i lati, e su ambo i piani, si snodano sequenze di sale, che al piano superiore si affacciano sullo spazio centrale mediante una balconata.
Nel giardino antistante il museo sono disposte alcune sculture di Mimmo Paladino e Arnaldo Pomodoro.
Dependance espositiva della Galleria Comunale d'Arte Moderna è l'edificio di Villa delle Rose.
Vecchia sede del museo, si trova nella zona Sud della città. In essa vengono realizzate mostre monografiche dedicate ad artisti viventi di rilevanza nazionale e internazionale e mostre sulle opere dell'800 e del primo '900 della collezione. |