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La Galleria Comunale d'Arte Moderna di Bologna dedica la maggior parte del proprio spazio per l'attività espositiva. È proprio questo il settore nel quale si è impegnata più a fondo dal giorno della sua riapertura.
L'interesse per l'arte contemporanea trova conferma soprattutto nelle mostre personali.
Ne ricordiamo alcune. Renzo Vespignani e Irving Penn (1975). Sergio Romiti (1976). Giuseppe Pagano fotografo (1979). Giulio Paolini (1990). Piero Dorazio, Concetto Pozzati (1991). Gianfranco Ferroni (1994). Gilbert & George (1996). Julian Schnabel (1997). Julião Sarmiento (1998). Anselm Kiefer (1999). Gli "Esercizi di lettura", negli anni '80, è stato un ciclo speciale di mostre dedicate ad artisti come Mattia Moreni, Renato Guttuso, Mimmo Paladino, Emilio Vedova e Mario Merz.
Nel campo delle mostre tematiche la Galleria Comunale d'Arte Moderna di Bologna ha affrontato temi inerenti prevalentemente l'arte italiana. "Il liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna" (1977). "Metafisica del quotidiano" (1978). "La Metafisica - gli anni Venti" (1980). "Il disegno dell'alta moda italiana" (1982). "L'informale in Italia" (1983), di grande importanza, dedicata alla memoria di Francesco Arcangeli. "Morandi e il suo tempo" (1985-1986). "Gli acquerelli di Morandi" (1990-1991). "Arte a Bologna 1900-1960" (1992), realizzata con opere della Galleria. "Materiali dell'arte" e "Arte italiana. Ultimi 40 anni. La pittura iconica" (1997). |