Milano. Ambiente artistico di Milano

Personale di Joan Muñoz (1998), Centro d'Arte Contemporanea Spazio Umano, Milano

Personale di Joan Muñoz (1998), Centro d'Arte Contemporanea Spazio Umano, Milano

A Milano, e in gran parte d'Italia, i musei d'arte contemporanea e gli spazi espositivi pubblici contano poco. Il punto di riferimento principale è dato dalle istituzioni culturali private, peraltro sempre più numerose. Senza di esse la vivacità della vita artistica dipenderebbe unicamente dalle gallerie private, commerciali e non.
Di questa situazione Milano rappresenta l'emblema assoluto. Qui, dove i musei mancano o non funzionano, le gallerie private sono a centinaia e riescono comunque a prosperare.

Le gallerie milanesi, come quasi tutte quelle italiane, si trovano ad operare nella quasi totale mancanza di alcuni fondamentali "benefits" di supporto, di cui invece godono le gallerie private tedesche, svizzere, francesi o nord-americane.
Diamo un elenco delle carenze più importanti:
-  Assenza di un museo d'arte contemporanea.
-  Mancanza di un grande centro espositivo pubblico.
-  Nessuna agevolazione sotto il profilo normativo.
-  Nessun tipo di sostegno finanziario speciale in occasione della realizzazione di iniziative espositive di particolare rilievo culturale, ecc.
Oltre a questo, devono sobbarcarsi tutti gli intralci di natura burocratica e le inefficienze dei servizi, tipici della realtà italiana.

Il panorama delle gallerie d'arte a Milano mostra un altalenare di chiusure ed aperture di nuovi spazi. Il dato interessante è che, comunque, la schiera è andata sostanzialmente infoltendosi.
Come facciano a sopravvivere è un problema di non facile spiegazione.
Per quel che riguarda il caso di Milano, va ricordato il tradizionale interesse dei milanesi per l'arte. Un interesse che ha fatto di questa città il cuore del collezionismo e del mercato dell'arte italiano, ed uno dei centri di spicco a livello europeo. Non a caso le maggiori case d'asta in Italia hanno qui la loro sede, o vi tengono le battute d'asta più importanti per l'arte moderna e contemporanea.

A Milano la situazione ambientale non è favorevole alle gallerie dal punto di vista delle strutture pubbliche. Lo è, invece, dal punto di vista dei servizi.
Parlare di servizi nel campo dell'arte contemporanea significa parlare di tutte le attività che concorrono a garantire la produzione, circolazione e commercializzazione dell'opera d'arte.
A Milano hanno sede le redazioni di tre delle riviste leader del settore in Italia: Flash Art, Tema Celeste e Arte. Ha sede anche la redazione della migliore guida alle mostre d'arte in Italia: Artshow. Operano case editrici e librerie specializzate, restauratori, trasportatori, compagnie di assicurazione, agenzie di pubbliche relazioni, ecc.

Una domanda che in molti si pongono è come mai, con un mercato locale dell'arte contemporanea così consistente, abbiano sempre faticato a decollare i vari tentativi di dare vita a una grande fiera di arte contemporanea a Milano.
Alla fine degli anni' 80 fallì l'ambizioso esperimento dell'Internazionale d'Arte Contemporanea. A metà degli anni '90 fu la volta di MIART.
Da alcuni anni è ripartita MIART con un rinnovato vigore. E adesso sta cercando di farsi strada all'ombra della concorrenza ingombrante di Artefiera a Bologna.

Le sezioni principali

Altre pagine relative a Milano

Destinazione:

Dal:

Al:

Adulti:

Bambini: