Berlino (Berlin). Musei a Berlino

"Staatliche Museen zu Berlin" (SMBPK)

Oggi, nel quadro di un processo di generale ristrutturazione, molte cose stanno cambiando. Si stanno trasformando i musei statali, a partire dall'ente che li riunisce, la "Staatliche Museen zu Berlin - Preussischer Kulturbesitz" (SMBPK). Da sdoppiati che erano si stanno riunificando, stanno redistribuendosi le collezioni, e in alcuni casi si trasferiscono persino di sede.

A questo punto vanno definendosi in maniera sempre più concreta tre poli.

  • 1) La "Museumsinsel", dove vanno a concentrarsi le istituzioni dedicate alle antichità: arte egizia, assiro-babilonese, greco-romana.
  • 2) Il "Kulturforum", dove si stanno effettivamente riunendo tutti i musei e le istituzioni relative all'arte occidentale dal medioevo ai giorni nostri. In pratica la pittura, scultura, grafica, le arti applicate, l'arte moderna e contemporanea.
  • 3) Il complesso museale di Dahlem, dove confluiranno tutte le collezioni relative al Medio Oriente, India, Cina, Giappone e le collezioni etnografiche.

Sfugge per ora a questo assetto il polo di Schloß Charlottenburg, dove, oltre agli stupendi ambienti del castello, sono visitabili alcune importanti collezioni, come lo Schinkel-Museum e la Sammlung Berggruen. Allo stesso modo sfugge il castello di Köpenick a Sud-Est della città.
Alla grande famigliola recentemente è andato ad aggiungersi un nuovo nato: lo Hamburger Bahnhof, Museum für Gegenwart Berlin, la struttura che d'ora in avanti si occuperà dell'arte contemporanea. Si tratta di un gesto importante sia da un punto di vista teorico che pratico, ricco di promesse per il futuro.
L'aver separato l'arte contemporanea dall'arte moderna-classica serve a sottolinearne l'importanza e il ruolo specifico che le viene attribuita. Sul piano pratico questo ha consentito di restringere l'ambito di pertinenza della Neue Nationalgalerie, oggi divenuta vero e proprio museo d'arte del primo '900. Inoltre, può servire ad attirare l'attenzione dei grandi collezionisti d'arte contemporanea tedeschi verso un'istituzione degna della loro generosità. E i frutti sono, del resto, già palpabili, visto il trasferimento della grande collezione di Erich Marx da Moenchengladbach a Berlino, dove è andata a costituisce il cuore dello Hamburger Bahnhof.
Altra tappa nel processo di sistemazione delle collezioni berlinesi è stata la riapertura della Alte Nationalgalerie. Lo storico museo sorge sulla Museumsinsel. Un tempo ospitava la grande collezione di arte tedesca dell'800. Poi sono intervenute le vicende della guerra e del dopoguerra, che hanno prodotto la divisione della città, dei musei e delle collezioni d'arte. La Alte Nationalgalerie era ricaduta nella parte Est di Berlino.
Finalmente, dopo una riorganizzazione generale, è tornata a svolgere il suo compito: esporre "tutta" la collezione di arte dell'800. Mitici quadri di Caspar David Friedrich di Adolf von Menzel e di Böcklin trovatisi all'Ovest, hanno ritrovato il loro giusto posto a fianco dei "fratelli" rimasti all'Est.

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