Tate Britain (Tate Gallery), Londra (London)

La Tate Britain di Londra è un grande museo dedicato all'arte inglese dal '700 all'arte contemporanea.
In questo campo è il museo più importante al mondo.

La Tate Britain deriva dalla suddivisione delle collezioni della Tate Gallery. La sezione di arte moderna e contemporanea è andata a costituire la Tate Modern. Nell'edificio originario di Millbank è rimasta la sezione di arte inglese.
La collezione riguarda l'arte inglese dalla metà del '500 al '900. Spiccano le numerose opere di William Hogarth, Joshua Reynolds, Thomas Gainsborough, John Constable. Importantissima anche la sezione dei preraffaelliti: Dante Gabriele Rossetti, Edward Burne-Jones, John Everett Millais, Ford Madox Brown, Holman Hunt.
La unicità della collezione è dovuta soprattutto alla William Turner Collection. È il famoso il complesso di opere di William Turner, lasciate dall'artista. La parte più significativa delle tele e dei disegni si trova esposta nella Clore Gallery, espansione appositamente progettata da James Sterling e inaugurata alla fine degli anni '80.
Altro vanto della Tate Britain è la sezione di arte inglese del dopoguerra. Emergono in questo ambito le figure di Francis Bacon, Lucien Freud, Graham Sutherland, Ben Nicholson, David Hockney, Victor Pasmore, Henry Moore e Barbara Hepworth.
Meno conosciute, ma non meno rilevanti sono le grandi figure dell'arte britannica dall'inizio del '900 alla seconda guerra mondiale. I più noti sono David Bomberg, Walter Richard Sickert, Stanley Spencer, Percy Wyndham Lewis, Paul Nash, Edward Burra, Jacob Epstein.

La Tate Gallery di Londra è stata istituita nel 1890. A determinare la sua creazione è stata la donazione allo Stato di opere da parte di Sir Henry Tate, con lo scopo di creare un museo d'arte moderna. La galleria è stata inaugurata nel 1897 in un edificio in stile neoclassico, appositamente progettato da Sidney R.J. Smith. L'edificio corrisponde all'ala antica di quello che oggi ospita la Tate Britain.
Ben presto l'arricchimento costante delle collezioni ha finito per rendere insufficiente lo spazio a disposizione. Le opere della collezione sono state sottoposte a continue e frustranti rotazioni.
La deprecabile situazione ha indotto, negli anni '80, a cercare alcune soluzioni.
La prima è stata la realizzazione della Clore Gallery. Si tratta di un elegante edificio, progettato da James Sterling, inaugurata nel 1988. In esso hanno trovato degna sistemazione le opere di Turner.

Seconda soluzione è stata l'apertura di diverse sedi staccate, situate in varie località al di fuori di Londra. Nel 1988, a Liverpool, è stata inaugurata la Tate Gallery Liverpool. Ad ospitarla è un antico magazzino nella zona portuale di Albert Dock, ristrutturato esso pure da James Sterling. Negli anni '90 è stata la volta del polo espositivo di Tate Gallery St Ives, in Cornovaglia.
Nessuno di questi provvedimenti è bastato però a decongestionare il polo di Millbank. Da qui la decisione di procedere alla realizzazione della nuova Tate Modern, nella centrale dismessa di Bankside.

Scorcio della Clore Gallery, la recente espansione della Tate Britain di Londra