Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea (GAM), Torino

Edificio

Scorcio dell'edificio della Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea (GAM) di Torino

Scorcio dell'edificio della Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea (GAM) di Torino

La Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea (GAM) di Torino è ospitata in un edificio situato all'angolo tra via Magenta e corso Galileo Ferraris. L'edificio, progettato da Carlo Bassi e Goffredo Boschetti, fu inaugurato nel 1959.
Il complesso è stato pensato come una struttura a forma di "L". Le pareti esterne sono in cemento a vista e piuttosto articolate. Grossi problemi di agibilità hanno reso necessari vari interventi di restauro, che hanno portato ad una lunghissima chiusura del museo al pubblico: dai primi anni '80 fino al 1993. Il progetto di recupero, curato da Giacomo Donato, Franco Marconcini, Arturo Job e Ludovico Barbiano di Belgioioso, ha permesso di ampliare la superficie espositiva, di ammodernare gli impianti e di rendere gli spazi accessibili ai portatori di handicap.

Grazie ai lavori di adeguamento il complesso museale è oggi in grado di offrire ai visitatori gallerie per l'esposizione permanente, sale per mostre temporanee, ambienti per le attività didattiche, uno spazio dove vengono esposte a rotazione le opere conservate nei depositi, una sala per conferenze, la biblioteca, la fototeca e un punto di ristoro. Al secondo piano sono esposte le opere dell'800, al primo la collezione del '900. Al piano terreno si trovano gli artisti contemporanei. Nel seminterrato vengono allestite le mostre temporanee.
La lunga chiusura del museo ha offerto l'occasione per un generale "maquillage" non solo della struttura, ma anche delle opere della collezione. Tra gli interventi più significativi ricordiamo quelli che hanno interessato alcune cere di Medardo Rosso (Enfant au sein e Aetas aurea), il gesso di Felice Casorati Mattanza, tele di Antonio Fontanesi (Aprile), l'opera di Eugène Boudin (Marina e porto) e l'enorme tela di Alberto Burri Bianco, pervenuta grazie alla Fondazione De Fornaris.

Particolare di una scala esterna dell'edificio della GAM di Torino

Particolare di una scala esterna dell'edificio della GAM di Torino