Moderna Museet, Stoccolma (Stockholm)

Ingresso del Moderna Museet di Stoccolma (Stockholm)

Ingresso del Moderna Museet di Stoccolma (Stockholm)

Il Moderna Museet di Stoccolma è un grande museo d'arte moderna e arte contemporanea di livello internazionale.
È stato inaugurato nel 1958.

Il Moderna Museet sorge sull'isola di Skeppsholmen, nel centro di Stoccolma. La collocazione è assolutamente strategica.
La sede è una vecchia corderia, ristrutturata dall'architetto spagnolo Rafael Moneo. Il complesso, sobrio e funzionale, ha cercato di valorizzare al massimo la posizione, offrendo al visitatore una splendida vista sulla città. Notevoli i colpi d'occhio dall'interno dell'edificio verso i canali che circondano l'isola.
Il nuovo edificio è stoto inaugurato nel 1998, ma dopo soli tre anni ha dovuto chiudere nuovamente per problemi d'infiltrazione d'acqua (2001). Tra le polemiche sono stati condotti i lavori di ripristino, che hanno consentito la riapertura al pubblico nel 2004. Nel frattempo, il nuovo direttore, Lars Nittve, si è dedicato a una serie di iniziative volte a far conoscere il Moderna Museet sotto la sua veste migliore. Mostre itineranti con le opere della collezione hanno toccato vari luoghi in Svezia e all'estero.

La collezione del Moderna Museet di Stoccolma ha preso le mosse da un modesto nucleo iniziale, proveniente dal Nationalmuseum.
Lo sviluppo è stato subito impressionante. In soli vent'anni si è costituito un nucleo completo di arte svedese e un'ampia panoramica delle principali correnti artistiche internazionali dall'inizio del '900 a oggi.
Grande artefice di questo miracolo è stato Pontus Hulten, che ha diretto il museo fino al 1975. Sotto la sua guida il Moderna Museet è stato protagonista di mostre ed eventi memorabili. Particolarmente nota l'operazione New York Collection for Stockholm, che, grazie alla generosità di molti artisti, permise l'acquisto di grandi capolavori dell'arte americana dei primi anni '60.
Questo slancio ha poi permesso al museo di ampliare i propri orizzonti prima all'arte del dopoguerra, e poi alle correnti più attuali.
Attualmente la collezione del Moderna Museet risulta costituita da circa 5000 tra dipinti, sculture e installazioni, e oltre 25000 opere su carta. La collezione di fotografia supera i 100000 esemplari.

Nell'ambito del primo '900 risultano ben rappresentati il cubismo, dada e il surrealismo. Particolarmente importanti sono le opere di Henri Matisse, Edward Munch, Constantin Brancusi, Pablo Picasso, Fernand Léger, Ernst Ludwig Kirchner (Marzella 1909-10), Vladimir Tatlin (la ricostruzione del celebre Monumento per la III Internazionale), Wassily Kandinsky, Giorgio de Chirico (Il cervello del bambino 1914), Marcel Duchamp (Macinatrice di cioccolato 1913, una copia del Grande Vetro, Fountain) e Alberto Giacometti.
Nouveau Réalisme e Pop Art costituiscono, invece, il nucleo attorno a cui ruota la sezione del dopoguerra. In questo gruppo spicca Monogram, uno dei più famosi Combine painting di Robert Rauschenberg, e le opere di Jean Tinguely e Niki de Saint-Phalle.
La panoramica presenta numerose opere di ambito concettuale, per toccare le principali espressioni della produzione artistica contemporanea.
Decisamente strabordante la collezione di arte svedese, dove spiccano le personalità di Oyvind Fahlström, Max Book e Rolf Hanson.

L'allestimento dei nuovi locali ha permesso la collocazione all'interno del complesso del Museo della Fotografia e del nuovo Museo d'Architettura.

Informazioni generali

Tipologia:
museo d'arte moderna e arte contemporanea internazionale
Titolare:
Stato svedese
Titolare:
Lars Nittwe
Indirizzo:
Skeppsholmen, 10327 Stockholm
Telefono:
8-51955200
Fax:
8-51955282
Apertura:
mar-mer 10:00-20:00, gio-dom 10:00-18:00
Servizi:
visite guidate, attività didattico-pedagogica, museum-shop, caffetteria, biblioteca, fototeca, videoteca
Istit. annesse:
Friends of Moderna Museet
Il parco attorno al Moderna Museet di Stoccolma, con sculture di Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle

Il parco attorno al Moderna Museet di Stoccolma,
con sculture di Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle