Fondation Beyeler, Riehen, Basilea (Basel)
L'edificio della Fondation Beyeler a Riehen (Basilea), con la sua elegante facciata
La Fondation Beyeler, è una fondazione dedicata all'arte moderna e arte contemporanea.
Ultima arrivata tra i nuovi musei del comprensorio metropolitano di Basilea, la Fondation Beyeler è una realtà attesa da lungo tempo.
Il famoso gallerista Ernst Beyeler per oltre quarant'anni ha alimentato le collezioni di molti grandi musei e ha stupito i visitatori della sua galleria con mostre mozzafiato.
Quasi tutti i grandi dell'arte dell'ultimo secolo sono andati in scena nelle sale della Galerie Beyeler in Bäumleingasse. Un occhio di riguardo è stato rivolto a Pablo Picasso, Georges Braque, Fernand Léger, Paul Klee, Wassily Kandinsky, Piet Mondrian, Jean Arp, Max Ernst, Joan Miró, Alberto Giacometti, Jean Dubuffet, Francis Bacon, Mark Rothko e Roy Lichtenstein. Di tutti questi autori, e di molti loro colleghi, è riuscito a trattenere o ad acquistare per sè varie opere fondamentali.
Trovato un accordo con la cittadina di Riehen, appena fuori Basilea e a due passi dal confine tedesco, Beyeler ha finanziato personalmente la costruzione dell'edificio che avrebbe dovuto ospitare la sua collezione personale. Renzo Piano ha disegnato per lui una autentica "perla"! Basso, discreto, ben armonizzato con il luogo, l'edificio mira a stabilire un perfetto equilibrio tra le opere collocate all'interno e l'ambiente esterno, dove la luce gioca il ruolo fondamentale.
Inaugurato nell'Ottobre 1997, è divenuta una delle attrattive della zona, in parte anche per le grandi iniziative espositive. è rimasta famosa l'operazione realizzata da Christo alla fine del 1998, che ha interessato il parco che circonda la fondazione.
Gli spazi interni guardano a tratti verso l'esterno, consentendo suggestive relazioni tra opere e natura. I capolavori dell'arte moderna risultano sapientemente inframmezzati ad esemplari della scultura africana e dell'Oceania, a conferma della suggestione che queste forme hanno avuto su alcuni grandi del '900.
In linea generale la collezione si presenta ordinata cronologicamente e per correnti.
Fungono da apripista opere cardine di alcuni autori di fine '800: Claude Monet, Renoir, Paul Cézanne, Vincent van Gogh, Henri Rousseau. Seguono opere esemplari dei massimi esponenti del cubismo. Risulta di una suggestione unica la sala con il monumentale trittico Nymphéas di Claude Monet, ribadita dall'emozionante vista sullo stagno, che all'esterno lambisce l'edificio. Altro punto forte è inoltre la sala in cui si raffrontano la concezione astratta di Wassily Kandinsky e quella di Piet Mondrian, con il secondo documentato nelle principali tappe del suo processo di semplicazione formale. Importanti le opere di Alberto Giacometti, Joan Miró, Paul Klee, Max Ernst, Alexander Calder. Una saletta apposita è dedicata a grandi carte colorate di Henri Matisse.
Relativamente al dopoguerra, spiccano Francis Bacon, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, Antoni Tàpies, Mark Rothko, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Georg Baselitz, Anselm Kiefer e Luciano Fabro.
Allo studio è un intervento di ampliamento della struttura, incapace di ospitare la collezione crescente e le svariate attività in programma.
Informazioni generali
lun dom 11-19 estate, mer 11-20
Il parco della Fondation Beyeler a Riehen-Basel (Basilea)
con un grande Stabile di Alexander Calder