Basilea (Basel). Spot-light Basilea

Basilea in un colpo d'occhio

Basilea. La più piccola tra le grandi capitali dell'arte

A chi non è pratico delle cose dell'arte contemporanea può apparire sorprendente il fatto di trovare, in mezzo ai nomi di tante grandi metropoli internazionali, anche quello di Basilea: una città tutto sommato medio-piccola, con i suoi 250.000 abitanti, situata all'estremo Nord-Ovest della Svizzera, al confine con Francia e Germania.
In realtà non stiamo affatto esagerando!
Nel contesto svizzero Basilea raccoglie certamente una comunità artistica tra le più consistenti, numericamente e per importanza. Ma se si eccettua il suo periodo d'oro tra il '400 e primo '500, quando vi lavorarono personaggi come Konrad Witz e Hans Holbein il giovane, e quando si mise in luce una cosiddetta "scuola dell'alto Reno", Basilea non si è affermata come grande centro internazionale di artisti.
Ciononostante, gran parte degli appassionati di arte moderna e arte contemporanea vi hanno fatto tappa almeno una volta nella vita, e molti vi si danno appuntamento ogni anno. La ragione? Sarà la sua straordinaria ricchezza, che le deriva dal fitto tessuto industriale e finanziario. Sarà la sua particolare collocazione geografica, al punto esatto di convergenza di nazioni importanti, come Svizzera, Francia e Germania, e a poca distanza da Italia e Austria. Sarà il fatto di trovarsi in una nazione piuttosto liberista in materia di circolazione di opere d'arte. Sarà magari anche una certa mentalità dei suoi abitanti. Fatto sta, che oggi Basilea può contare su una concentrazione veramente incredibile di grandi collezioni private, di gallerie d'arte importanti, di musei pubblici e istituzioni private dedicate all'arte moderna e contemporanea, e anche di opere d'arte collocate in spazi pubblici. Inoltre, come se non bastasse, su tutto sovrasta il grande acuto di Art Basel, la più importante e famosa fiera d'arte del mondo.
Un risultato come questo non può che essere frutto di una sinergia di intenti: iniziative individuali, senz'altro, alle quali però, in momenti cruciali, sono venuti ad aggiungersi contributi significativi da parte di tutta la collettività. Un esempio valga su tutti: il referendum indetto negli anni '60 dall'amministrazione comunale, per decidere l'acquisto di 2 importanti opere di Picasso. Allora, la cittadinanza votò a favore, suscitando l'ammirazione dello stesso Picasso, che volle esprimere la sua riconoscenza donando ben 4 opere alla città.

La Basilea che noi "consigliamo"

Girando per Basilea sono molti i punti in cui si può respirare aria di arte contemporanea. 4 grandi musei, la famosa Kunsthalle, svariate gallerie d'arte, opere d'arte di ogni dimensione, collocate in ogni angolo, sia ad opera di grandi artisti internazionali, che di giovani artisti svizzeri. E poi ci sono tutte le attrazioni dei dintorni.
Ma per l'appassionato di arte contemporanea la visita di Basilea si colora di tinte veramente speciali in occasione di Art Basel. Durante quella fatidica settimana di Giugno la città è un pullulare di grandi mostre, avvenimenti artistici, iniziative culturali, che vedono impegnate tutte le realtà locali: organizzatori della fiera, amministrazione comunale, banche, musei, fondazioni e istituzioni private, gallerie commerciali e no-profit, associazioni e gruppi di artisti, ambienti "alternativi". Per il forestiero si tratta di un'immersione totale nell'arte. Un'esperienza che, per essere goduta a fondo, richiede come minimo 3 giorni, ma che ripaga ampiamente della fatica.

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