Opere di Umberto Boccioni
Opere di Umberto Boccioni.
Soggetti e temi ricorrenti nelle opere di Boccioni
L'opera di Umberto Boccioni, dal punto di vista dei soggetti, si divide sostanzialmente in due periodi.
Il periodo che precede l'adesione al Futurismo si caratterizza per una certa varietà di temi e soggetti. Boccioni è attratto dal mondo attaorno a se, dalle cose che vede, dalla tecnica di altri maestri e colleghi. Sperimenta nuovi stili pittorici applicandosi a vari soggetti. Sono abbastanza frequenti i ritratti di amici, conoscenti e colleghi (Trittico Veneriamo la madre). Si dedica a composizioni di carattere simbolico. Dipinge paesaggi, soprattutto negli anni che precedono il trasferimento a Milano. Dopodiché, rimane affascinato da Milano e dall'energia che gli trasmette. Ecco, allora, il ciclo dedicato alle periferie cittadine.
Gli anni del Futurismo, al contrario, presentano una certa compattezza, per non dire "monotonia". Boccioni si dedica alla resa del movimento e del dinamismo del corpo. È interessato, quindi, a rendere un fenomeno, non a rappresentare cose o persone. I soggetti altro non sono che pretesti per raggiungere l'effetto cercato.
I motivi raffigurati sono figure di persone, ciclisti, giocatori di calcio e cavalli in movimento. Ma il vero soggetto è il fenomeno "movimento".
- I ritratti di Umberto Boccioni
- Il tema della madre nell'opera di Umberto Boccioni
- Boccioni e la città
- Temi del Futurismo. Il dinamismo del corpo umano
- Temi del Futurismo. Compenetrazione di piani
- Temi del Futurismo. La scultura di Umberto Boccioni
- Le sculture distrutte
- La città che sale: il quadro finito e gli studi preparatori
- Le due versioni degli Stati d'animo a confronto
- Quella strana figura sulla moneta italiana da 20 Eurocent