Salvador Dalí

Attività artistica di Salvador Dalí.
L'ultimo periodo di Dalí o periodo "classico" (1941-89)

"... Essere Surrealista fino alla fine significa passare tutta la vita a non dipingere altro che occhi e nasi..."

A partire dal 1941 Salvador Dalí tende ad allontanarsi progressivamente dalle tematiche paranoico-ossessive, tipiche della fase surrealista. Il suo interesse si allarga alle scoperte della scienza, al misticismo e alla religione.
In campo artistico guarda al pittura rinascimentale. Ma la sua indole onnivora e vorace lo porta a interessarsi anche alle nuove correnti dell'arte del dopoguerra: Pop Art, Op art. Spunti importanti gli derivano da nuove tecniche, come l'olografia.
Dalí stesso spiega questo mutamento di rotta con l'intenzione di diventare "classico".

Nel lavoro le conseguenze di questo cambiamento si avvertono progressivamente.
Le opere risultano sempre meno centrate sulle immagini paranoico-surreali, derivate dall'analisi delle sue ossessioni personali. Prendono il posto immagini di respiro più universale, indotte dalla religione e dalla scienza moderna. Emblematica di queste aspirazioni è la tela Disintegrazione della Persistenza (1952). In essa la scienza moderna sembra soppiantare il Surrealismo, incarnato dagli orologi molli del quadro più famoso: Persistenza della Memoria (1931).

Le ultime opere trattano soggetti svariati.
-  Religione: crocifissione, ultima cena, Madonna di Port Lligat
-  Scienza: esplosioni, fenomeni ottici
-  Fatti storici reali o immaginari: il sogno di Cristoforo Colombo, la battaglia di Tetuan
-  Fatti ordinari: pesca del tonno.
Nella composizione si combinano soluzioni ottiche e problematiche psicologiche. Ma su tutto domina la presenza di Gala, moglie dell'artista, come una sorta di presenza taumaturgica e catartica.
Tra queste opere spiccano 18 grandi tele, realizzate tra il 1948 e il 1970, ciascuna delle quali ha occupato l'artista per oltre un anno.

Nell'ultimo decennio di vita Dalí, oramai molto anziano, si dedica quasi interamente alla celebrazione di Gala e del suo genio. Viene completata la realizzazione del grandioso e spettacolare Teatro-Museo Dalí, a Figueres. Porta poi a termine l'allestimento degli altri due siti dedicati alla sua figura e a Gala: la Casa-Museo Castillo Gala Dalí di Púbol e la Casa-Museo Salvador Dalí di Portlligat.