Opere di Claude Monet
Opere di Claude Monet.
Fasi principali del lavoro di Monet
La vicenda artistica di Claude Monet presenta una sostanziale coerenza di sviluppo.
Verso la metà degli anni '60 l'artista imbocca con decisione la strada di una pittura capace di rendere la realtà nella sua oggettività. Questo significa, prima di tutto, guardare le cose non come si conoscono con la mente, ma come si presentano fisicamente all'occhio umano. In secondo luogo, significa cercare la massima naturalezza e luminosità dell'immagine.
Monet non indaga la composizione, la linea, il chiaroscuro, il disegno. Cerca di cogliere il modo in cui forme e luce interagiscono, dando luogo a colori, vibrazione luminosa, ombre.
Con l'andar degli anni si concentra sul modo in cui l'aspetto di un particolare soggetto varia profondamente al mutare delle ore del giorno o delle condizioni meteorologiche. Procede sistematicamente per cicli tematici: il disgelo sulla Senna, i covoni di fieno, la Cattedrale di Rouen, lo stagno con le ninfee, ecc.
Negli ultimi anni l'artista porta la sua ricerca a conseguenze estreme. Nei quadri si verifica una progressiva dissoluzione della forma ad opera del colore. Una dissoluzione che, in certi casi, anticipa alcune composizioni del 1940-50, a metà strada tra naturalismo e Informale.
Questo percorso è documentato dalle immagini di opere di Claude Monet suddivise in 4 fasi: