Claude Monet
Biografia di Claude Monet
Claude Monet nasce a Parigi nel 1840.
Comincia la carriera artistica ancora adolescente, realizzando caricature per i turisti di Le Havre. È l'incontro con Boudin a spingerlo verso la pittura di paesaggio.
Nel 1859 va a Parigi e si iscrive all'Académie Suisse.
Nel 1862 entra nell'atelier di Charles Gleyre, dove stringe amicizia con Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley e Frédéric Bazille.
Si reca spesso nella foresta di Fontainebleau, dove si dedica alla pittura "en plein air" e sperimenta gli effetti della luce naturale sulle figure.
Nel 1863, con gli amici, lascia Gleyre. È attratto in maniera crescente dal problema della luce e del colore, dedicando ai riflessi sull'acqua dipinti come La Grenouillère, dove già si intravvedono i germi della tecnica impressionista. Presenta con successo alcune opere ai Salon del 1864 e '65. Ma lo attendono anni tormentati da fallimenti e gravi difficoltà economiche: nel 1869 i creditori gli fanno requisire tutte le tele in suo possesso, ed è costretto a rimanere inattivo per mancanza di colori.
Nel 1870 sposa Camille Doncieux. A causa della guerra franco-prussiana parte per l'Inghilterra. Qui conosce anche Camille Pissarro.
A Londra nel 1871 entra in contatto con il mercante Paul Durand-Ruel, che decide di esporre le sue opere. Lo stesso anno, dopo un breve soggiorno in Olanda, fa ritorno a Parigi.
Si stabilisce ad Argenteuil, dove lavora spesso con Renoir.
Nel 1874 Claude Monet è tra i promotori della prima mostra impressionista, che si tiene nello studio di Nadar. È proprio un suo quadro, intitolato Impression. Soleil levant, a indurre il critico Louis Leroy a definire il gruppo di artisti "impressionisti", anche se in senso dispregiativo...
Negli anni dal 1875 a i primi anni '80 Monet deve sopportare un altro periodo di gravi difficoltà finanziarie, nel corso del quale muore la moglie.
Inizia il ciclo dedicato alla Gare St. Lazare, in cui va a fondo nella ricerca di riprodurre esattamente i colori che vede.
Nel 1883 si trasferisce a Giverny. La collaborazione con Durand-Ruel si fa più intensa a partire dal 1882. Grazie a lui, Monet e i compagni ottengono mostre personali ed espongono all'estero. Nel 1886 50 opere dell'artista vengono esposte presso la galleria newyorkese di Durand-Ruel.
Dalla metà degli anni '80 in avanti Monet porta alle estreme conseguenze le sue sperimentazioni, analizzando le infinite variazioni della luce nelle diverse condizioni atmosferiche. Si dedica ai cicli più noti:
- Meules (Covoni di fieno)
- Pouple (Pioppi)
- Cathédrale de Rouen (Cattedrale di Rouen)
- Bassin aux nymphéas (Stagno con ninfee)
- Nymphéas (Ninfee)
- Rose),
che lo porteranno all'estrema scomposizione della forma.
Claude Monet muore a Giverny nel 1926.
L'ultima opera è la Grande Decorazione dell'Orangerie (1914-1926).