Robert Rauschenberg

Attività artistica di Robert Rauschenberg

Robert Rauschenberg è una delle personalità artistiche di spicco della storia dell'arte americana del dopoguerra.
Le sue opere realizzate a partire dalla metà degli anni '50, introducono una svolta dalle conseguenze fondamentali sulla scena artistica americana:
- segna il superamento dell'Espressionismo Astratto
- serve a gettare le basi della Pop Art americana.

Il lavoro di Robert Rauschenberg, con quello del collega Jasper Johns, viene definito "New Dada".
Il termine serve a sottolineare alcune analogie con Duchamp e i dadaisti: l'accostamento eclettico di forme e immagini della realtà, l'effetto di spiazzamento che ne deriva. La relazione tra le due correnti è, però, solo parziale. Infatti, Rauschenberg e Johns non mirano a riflette sul concetto di arte, ma a creare un'arte nuova, più legata alla realtà quotidiana.

Rauschenberg irrompe sulla scena newyorkese nel momento in cui le figure dominanti sono i protagonisti dell'Espressionismo Astratto. Gli elementi che accomunano il lavoro di questi ultimi sono: istintività, automatismo e gestualità, libera espressione della realtà interiore, distanza dal quotidiano.
A questi valori Rauschenberg contrappone l'apertura al mondo esterno e alla realtà di tutti i giorni. Filo conduttore del lavoro diventa l'esigenza di immettere nel quadro forme, oggetti, stimoli del quotidiano.
In questo clima nascono anche i primi "happenings" e le varie tendenze azioniste e comportamentali. Di lì a poco sarà la volta della Pop Art e delle correnti iperrealiste.
Alla metà degli anni '50 Rauschenberg crea i primi "Combine-paintings". Sono assemblaggi di oggetti recuperati, elementi e immagini diversi, su cui l'artista interviene con la pittura. Attraverso questo procedimento di "combinazione" l'opera perde il carattere di semplice quadro. Invade lo spazio e scatena nuove relazioni percettive.
La ricerca di nuove relazioni tra le immagini mediante il loro assemblaggio nell'opera diventa l'elemento comune a tutta la produzione di Rauschenberg. Negli anni '60 e '70 l'artista si affida alla tecnica del riporto fotografico su tela o su metallo per combinare assieme immagini casuali ricavate dai mass-media.