Antoni Tàpies
Biografia di Antoni Tàpies
Antoni Tàpies nasce a Barcellona nel 1923.
Tra il 1943 e il 1946 segue lezioni di diritto all'Università di Barcellona.
Già manifesta interesse per la pratica artistica. Così nel 1944 si iscrive anche all'Accademia Valls, che frequenta soltanto per qualche mese.
Nel 1948 conosce Joan Miró.
È tra i fondatori della rivista e del gruppo "Dau al Set" (La settima faccia del dado), di impronta neo-dadaista. Il suo interesse si rivolge al surrealismo e alla psicanalisi.
Nel 1950 tiene la prima personale alla Galeria Layetanas di Barcellona e trascorre qualche mese a Parigi.
Nei primi anni '50 la pittura di Antoni Tàpies si volge verso l'informale.
Nel 1951 incontra Pablo Picasso. L'anno successivo realizza le prime opere astratte. Partecipa alla Biennale di Venezia, dove sarà presente anche nel 1954, 1958, 1993.
Nel 1953 riceve un premio alla Biennale di Saõ Paulo. Effettua un viaggio in Italia e comincia a interessarsi alle religioni orientali, all'esistenzialismo e alla filosofia marxista.
Tra la fine degli anni '50 e quella degli anni '60 si colloca una lunga serie di importanti mostre. Nel 1959 Tàpies partecipa per la prima volta alla Documenta di Kassel. L'anno successivo presenta le sue opere al Museu de Arte di Bilbao. Nel 1962 espone al Kestner Gesellschaft di Hannover, al Guggenheim di New York e al Kunsthaus di Zurigo. Nel 1964 è ancora a Kassel, nel 1965 a Londra (Insitute of Contemporary Arts), nel 1967 a San Gallo (Kunstmuseum), nel 1968 a Vienna (Museum des XXº Jahrhunderts), Amburgo e Colonia (Kunstverein).
La sua attività comprende anche importanti opere d'arte in spazi pubblici. Tra le altre, nel 1963 realizza la grande pittura murale della Biblioteca della Handels-Hochschule di San Gallo.
Nel 1970 Antoni Tàpies si ritrova a Montserrat con Miró, che da sempre lo sostiene e incoraggia. Qui realizza le prime sculture.
Nel 1973 Parigi gli rende omaggio con una retrospettiva al Musée d'Art Moderne.
Nel 1977 espone all'Albright-Knox Art Gallery di Buffalo. Nel 1980 è la volta del Museo Español de Arte Contemporaneo di Madrid e dello Stedelijk Museum di Amsterdam.
Nel 1981 Tàpies riceve altri premi e onorificenze: la medaglia d'oro per le Belle Arti da re Juan Carlos I e la Laurea honoris causa del Royal College of Art di Londra.
Nel 1984 inizia a lavorare al progetto della Fundació Antoni Tàpies di Barcellona. Il sogno è finalmente coronato nel 1990, con l'inaugurazione ufficiale.
Nel corso degli anni '90 Tàpies riceve importanti riconoscimenti anche dal Governo francese e dall'Associazione Giapponese per le Arti. Nel 1993 vince il premio per la pittura alla Biennale di Venezia.
A tutt'oggi Tàpies è attivissimo. Continuano, numerose, le retrospettive: Schirn Kunsthalle di Francoforte (1993), Jeu de Paume di Parigi (1994), Guggenheim Museum di New York (1995).