Mostre di arte moderna e contemporanea
Jean-Michel Basquiat
9 maggio - 5 settembre 2010
Fondation Beyeler
Baselstr. 101, CH-4125 Riehen, Basel
Orari: 10-18, mer 10-20
Ernst Beyeler non c'è più, ma la sua fondazione, diretta da Sam Keller, continua a produrre eposizioni di qualità come quella in corso, dedicata a Jean-Michel Basquiat (1960-1988), un artista autodidatta, che, dopo aver lasciato i suoi segni e le sue scritte provocatorie un po' dappertutto, sui muri di Manhattan e sui vagoni della metropolitana, è riuscito a imporsi come uno dei principali protagonisti della scena artistica newyorchese degli anni '80. Grazie ad alcune amicizie importanti, come quella di Keith Haring, col quale condivideva la passione per i graffiti, ha avuto, infatti, la possibilità di far conoscere il suo linguaggio, energico e intenso, fatto di parole rabbiose, forme primitive e colori accesi, che molto devono ai fumetti, ai disegni dei bambini, alle espressioni artistiche primitive, alla cultura quotidiana e alla pop art, a importanti galleristi e critici d'arte, che l'hanno sostenuto e promosso in tutto il mondo. Il successo comunque non gli ha portato fortuna. La morte, infatti, se lo è portato via a soli 28 anni, stroncato da una vita disordinata e dalla droga.
La mostra, che è curata da Dieter Buchhart e presenta un centinaio di capolavori che arrivano da numerose collezioni pubbliche e private, è stata realizzata in collaborazione con l'Estate of Jean-Michel Basquiat di New York e col Musée d'art Moderne della città di Parigi, dove la mostra verrà proposta il prossimo ottobre.
Dopo aver ammirato le opere di Basquiat, non si può fare a meno di visitare lo splendido edificio di Renzo Piano, che ospita la Fondation Beyeler e la sua bellissima collezione, messa insieme con amore e passione da Ernst Beyeler, uno dei più importanti galleristi svizzeri del '900.