Cronologia avvenimenti dell'arte moderna e contemporanea

1926

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Avvenimenti

  • A Venezia si inaugura la "XV. Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia" ai Giardini di Castello. Presidente: Bruno Fornaciari. Segretario generale: Vittorio Pica. Giuria selezionatrice: Emile Bernard, Adolfo De Karolis, Ubaldo Oppi, Libero Andreotti, Joseph Bernard, Ferruccio Ferrazzi, Leonardo Bistolfi. I paesi presenti sono: Italia, Armenia, Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Polonia, Rep. Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria. Mostre storiche: mostra sul Futurismo, curata da Marinetti. Oltre 870 gli artisti presenti

  • Margherita Sarfatti scrive in un articolo sul "Popolo d'Italia" che gli artisti italiani devono cercare di superare le avanguardie, senza però rinnegarle

  • Il 14 febbraio, al Palazzo della Permanente di Milano, si inaugura "Novecento italiano", grande mostra curata da Margherita Sarfatti, con un discorso di presentazione di Benito Mussolini. Gli artisti presenti sono 110, tra cui tutti i grandi dei primi anni del '900. Le opere manifestano una predilezione per la figura umana, la natura morta e il paesaggio

  • Alla Galleria Pesaro di Milano si inaugura la mostra di Carlo Carrà, Giorgio de Chirico e Rubaldo Merello

  • In Italia si forma il "Gruppo 7" attorno al progetto di un'architettura razionalista. Lo cosituiscono Luigi Figini, Guido Frette, Sebastiano Larco, Adalberto Libera, Gino Pollini, Carlo Enrico Rava e Giuseppe Terragni

  • A Bologna nasce la Galleria comunale d'arte moderna, allestita a Villa delle Rose

  • A Firenze nasce la rivista letteraria "Solaria"

  • A Parigi, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Gino Severini, Renato Paresce, Massimo Campigli, Filippo de Pisis e Mario Tozzi costituiscono il "Groupe des Sept" (Gruppo dei Sette), più comunemente noto come gruppo degli "italiani di Parigi"

  • Jean Cocteau pubblica il saggio Le Rappel à l'ordre - Lettre à Jacques Maritain, in cui evidenzia il possibile connubio nell'arte tra le spinte progressiste proprie dell'avanguardia e la rielaborazione della tradizione classica

  • A Parigi nasce la rivista "Cahiers d'art", fondata da Christian Zervos, con la partecipa dei principali protagonisti dell'avanguardia parigina

  • A Bruxelles nasce il "Groupe des Neuf", che espone alla Galerie Le Centaure. Uno dei membri è Constant Permeke

  • Il Barone Eduard Freiherr von der Heydt, grande collezionista d'arte, acquista la tenuta di Monte Verità ad Ascona, e rilancia la comunità di artisti e letterati che vi si è formata

  • A Dresda apre la "Internationale Kunstausstellung" con opere delle principali tendenze internazionali

  • A Lodz (Polonia) nasce il gruppo "Praesens" (1926-29), cui partecipano artisti e architetti: Szymon Zyrkus, Henryk Stazewski, Wladyslaw Strzeminski, Katarzyna Kobro

  • A Mosca nasce la rivista "Asnova", diretta da El Lissitzky e Nikolaj Ladovskij

  • A Mosca nasce la rivista costruttivista "SA", diretta da Aleksander Vesnin e Moisej Ginzburg

  • Al Brooklyn Museum di New York si inaugura "An International Exhibition of Modern Art Assembled by the Société Anonyme", curata da Katherine Dreier, con 308 opere di 106 artisti da tutto il mondo. Una grande panoramica sull'arte moderna internazionale

  • Il collezionista americano Solomon R. Guggenheim incontra Hilla Rebay, artista alsaziana, che lo introduce all'opera di Wassily Kandinsky, Paul Klee, Lazlo Moholy-Nagy, Robert Delaunay, Marc Chagall ecc. Si creano così le basi per la collezione del futuro Guggenheim Museum

  • Jules E. Mastbaum, collezionista di Filadelfia, commissiona a Paul Cret e Jacques Gréber la costruzione dell'edificio del futuro Rodin Museum

  • A Città del Messico nasce la rivista stridentista "Horizonte", attorno alla quale si concentra una folta schiera di artisti, poeti e intellettuali d'avanguardia messicani e non. Tra i nomi di prestigio: Maples Arce, Germán List Arzubide, Jean Charlot, Alva de la Canal, Diego Rivera, Fermin Revueltas, e poi Edward Weston, Tina Modotti, Sergei Eisenstein

  • In Turchia nasce la "Müstakil Ressamlar ve Heykeltraslar Birligi (Associazione di pittori e scultori indipendenti)", assoiazione di artisti che si ricollegano alle tendenze artistiche europee, superando il colorismo di "Generazione 1914". Tra i suoi esponenti sono Ali Avni (Celebi), Ahmet Zeki (Kocamemi), Cevat Hamit (Dereli), Seref Kamil (Akdik) e Mahmut Fehmi (Cuda)