Cronologia avvenimenti dell'arte moderna e contemporanea

1937

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Avvenimenti

  • A Roma inizia la costruzione del complesso dell'E42 (EUR), destinato ad accogliere l'Esposizione Universale di Roma, prevista per il 1942

  • Nel Palazzo di Giustizia di Milano comincia la realizzazione delle decorazioni artistiche sul tema della giustizia. Tra il 1937 e il 1939 verranno realizzate 140 opere di pittura, mosaico e scultura. Tra gli autori figurano: Guido Cadorin, Massimo Campigli, Carlo Carrà, Primo Conti, Ferruccio Ferrazzi, Achille Funi, Lucio Fontana, Nino Galizzi, Guido Marussig, Arturo Martini, Fausto Melotti, Pio Semeghini, Gino Severini, Mario Sironi

  • Il botanico Achille Forti lascia il palazzo di famiglia in eredità al Comune di Verona per farne un museo d'arte moderna

  • Allo Jeu de Paume di Parigi apre "Origines et dèveloppement de l'art international indépendant", grande mostra incentrata soprattutto sull'astrattismo

  • A Parigi viene istituito il Musée National d'Arte Moderne per riunire le opere d'arte del '900 di proprietà dello stato esposte, disseminate in vari spazi (Musée du Luxembourg, Jeu de Paume, Musée de l'Orangerie). Nasce l'esigenza di trovare uno spazio apposito, che verrà soddisfatta nel 1947, con l'apertura nel Palais de Tokyo

  • In occasione dell'Esposizione Universale di Parigi, sulla piazza di Trocadero viene costruito il Palais de Chaillot, su progetto Léon Azéma, Jacques Carlu et Louis-Hippolyte Boileau

  • In occasione dell'Esposizione Universale di Parigi, viene costruito il Palais de Tokyo, che dopo la guerra ospiterà vari musei, tra cui il Musée d'Art moderne de la Ville de Paris

  • Tériade (Stratis Eleftheriades) inizia a Parigi la sua attività di editore di libri d'artista. Tra gli artisti che vi collaboreranno a famosi progetti si ricordano: Henri Matisse (Jazz), Pierre Bonnard, Pablo Picasso, Fernand Léger, Juan Gris (Nel sole del soffitto), Le Corbusier (Le Poème de l'angle droit), Marc Chagall (Daphnis et Chloé), Alberto Giacometti, Joan Miró

  • A Parigi nasce la rivista d'arte "Verve" dalla collaborazione dell'editore Tériade e dello stampatore Fernand Mourlot

  • A Parigi nasce "Plastique", rivista costruttivista fondata da Sophie Taeuber-Arp

  • A Parigi gli artisti tedeschi in esilio danno vita al "Deutsche Künstlerbund"

  • A Londra nasce il gruppo "Euston Road School", guidato da William Coldstream, Victor Pasmore e Claude Rogers, caratterizzato dal ritorno a una pittura figurativa emozionale

  • A Londra viene pubblicato Circle: Internationale Survey of Constructive Art, con saggi dei maggiori esponenti dell'Astrattismo e Costruttivismo: Ben Nicholson, Naum Gabo, Walter Gropius, Le Corbusier, Piet Mondrian, Laszlo Moholy-Nagy ecc

  • Alla Kunsthalle di Basilea si inaugura "Kontruktivisten", la prima di una serie di 3 mostre dedicate all'arta astratta

  • Wolfgang Willrich pubblica il pamphlet Die Sauberung des Kunsttempels (La pulizia dei templi dell'arte), inneggiante alla depurazione dei musei dalle opere di arte moderna, espressione di degrado mentale e degenerazione ebreo-bolscevica

  • Sotto l'impulso di Adolf Ziegler, si intensifica l'operazione "Entartete Kunst" (Arte degenerata). Dai principali musei tedeschi vengono confiscate più di 16.000 opere di artisti ritenuti "entartet" (degenerati)

  • A Berlino i nazisti impongono la chiusura del Kronprinzen Palais sullo Unter den Linden, fino a quel momento il più importante museo d'arte moderna al mondo

  • A Essen i funzionari statali confiscano gran parte della prestigiosa collezione d'arte moderna del Museum Folkwang nell'ambito dell'operazione "Entartete Kunst" (arte degenerata)

  • Nell'ambito dell'operazione "Entartete Kunst" (arte degenerata), i funzionari statali confiscano alla Kunsthalle Mannheim oltre 100 quadri, 8 sculture e ca 500 opere su carta. Tra esse il famoso Rabbino di Marc Chagall, opera contesa all'asta Fischer di Lucerna

  • Inaugurazione a Monaco della Haus der Deutschen Kunst di Paul Troost, destinata ad ospitare mostre e il museo dell'arte tedesca secondo le direttive di Hitler

  • Il 13 luglio, alla presenza di Hitler, si inaugura la "Grosse Deutsche Kunstausstellung" (Grande mostra dell'arte tedesca) nella Haus der Kunst di Monaco, con 1188 opere di 557 artisti. La mostra intenderebbe presentare al pubblico la "genuina" arte tedesca, conforme ai dettami del nazismo. Cioè, grandi quadri a tema storico, ritratti del Führer e di suoi collaboratori, paesaggi, nature morte e figure di animali si alternano ad allegorie del lavoro dell'uomo ed enfatiche sculture di atleti e cacciatori

  • Nelle sale dei gessi del Museo Archeologico di Monaco si inaugura la mostra "Entartete Kunst" (Arte degenerata), mostra organizzata dal Reichsministerium für Volksaufklärung und Propaganda con circa 600 opere di 118 artisti, scelte tra quelle sequestrate ai musei tedeschi. Le opere sono appese le une addossate alle altre, accompagnate da iscrizioni polemiche, frasi ironiche, commenti di Hitler, indicazioni riportanti la provenienza e le "scandalose" somme pagate dai musei per acquistarle. Opere di Ernst Ludwig Kirchner, Erich Heckel, Karl Schmidt-Rottluff, Emil Nolde, Oskar Kokoschka, Max Beckmann, Otto Dix, Georg Grosz, Wassily Kandinsky, Paul Klee, Kurt Schwitters, Max Ernst, Käthe Kollwitz, Marc Chagall, ecc

  • Prosegue l'esodo di artisti e intellettuali dalla Germania. Max Beckmann si trasferisce ad Amsterdam, Oskar Kokoschka lascia Praga per l'Inghilterra

  • In Germania, Walter Hansen termina lo "Hansen-Archiv", sorta di archivio delirante che censisce le opere d'arte "degenerata" presenti sul suolo tedesco

  • Alla Akademie der Künste di Berlino si inaugura "Arte italiana dall'Ottocento ad oggi", con i principali esponenti dell'arte moderna italiana

  • Bernhard Sprengel, dottore in legge e imprenditore di Hannover, acquista due acquerelli di Emil Nolde, i primi acquisti della sua eccezionale collezione

  • I nazisti distruggono il famoso Kabinett der Abstrakten realizzato da El Lissitzky nel 1927 presso il Provinzialmuseum di Hannover

  • A Nagybánya (Transylvania) chiude la "Nagybányai muvésztelep" (Colonia artistica di Nagybánya)

  • Al Museum of Modern Art di New York si inaugura "Photography: 1839-1937", grande mostra fotografica, curata da Beaumont Neuwhall

  • Al Museum of Modern Art di New York si inaugura "Usefull Household Objects under Five Dollars", la prima mostra in America di oggetti di industrial design

  • A New York nasce la Solomon R. Guggenheim Foundation, istituita da Solomon R. Guggenheim con lo scopo di "... promuovere, incoraggiare, educare all'arte e illuminare il pubblico"

  • Alla Squibb Gallery di New York si inaugura la prima mostra del gruppo "American Abstract Artists", noto come AAA, sorto nel 1936

  • Il termine "minimalista" viene utilizzato per la prima volta dall'artista John Graham nel suo testo critico System and Dialectics of Art. Secondo una delle sue definizioni, per "minimalismo" si intende la riduzione della pittura agli elementi minimi

  • Lazlo Moholy-Nagy, emigrato in America, fonda a Chicago il "New Bauhaus Chicago", in seguito Institute of Design

  • A Washington viene istituita la National Gallery of Art per decreto del Congresso degli Stati Uniti, con l'obiettivo di costituire una galleria di arte antica e arte moderna con opere di proprietà della nazione americana. L'apertura avverrà nel 1941

  • A Città del Messico nasce il "Taller de Gráfica Popular" (Laboratorio di grafica popolare), fondato da Leopoldo Méndez, Luis Arenal e Pablo O'Higgins

  • A Beirut nasce la "Académie Libanaise des Beaux-Arts"

  • A Tokyo si inaugura la secondra "Mostra Internazionale del Surrealismo"