Storia dell'arte: arte moderna

Espressionismo.
Principali sviluppi dell'Espressionismo

La genesi dell'Espressionismo in pittura è stata influenzata da:

  • il Simbolismo, che già alla fine dell'800 aveva contribuito a spostare l'attenzione dalla realtà esterna all'interiorità dell'autore.
  • la pittura di Paul Gauguin, Vincent van Gogh, Edvard Munch, James Ensor,
  • la visione della scultura negra e dell'Oceania,
  • la riscoperta dell'arte del Medioevo e Rinascimento (Germania),

Dai primi anni del '900, l'Espressionismo ha dato luogo in Germania a un vasto filone, che si è protratto fino all'ascesa del nazismo al potere (1933). Esperienze di punta di questa ondata sono stati il gruppo artistico "Die Brücke" (Il Ponte), nato a Dresda nel 1905, e il gruppo artistico "Der Blaue Reiter" (Il cavaliere azzurro), costituito a Monaco nel 1911. Gli esponenti più significativi di queste correnti sono Ernst Ludwig Kirchner, Erich Heckel, Karl Schmidt-Rottluff, Otto Müller, Emil Nolde, Wassily Kandinsky, Franz Marc, August Macke e Alexej Jawlensky.
Altri esponenti in Germania sono: Ludwig Meidner, Käthe Kollwitz, Ernst Barlach, Gerhard Marcks, Wilhelm Lehmbruck, Heinrich Campedonck, Christian Rohlfs e Max Beckmann.
Al di fuori della Germania, per il carattere emozionale e aggressivo della pittura, rientra nell'Espressionismo anche il Fauvisme, nato in Francia nel 1905. Nel suo ambito si segnalano in particolare le opere dipinte tra il 1903 e il 1907 da Henri Matisse, Andre Derain, Maurice de Vlaminck e Raoul Dufy.

Altri gruppi o artisti singoli si riconoscono in vari paesi d'Europa. Ancora in Francia, è il caso di Georges Rouault, Chaim Soutine e Jules Pascin. In Austria, spiccano Egon Schiele e Oskar Kokoschka. In Svizzera, Cuno Amiet e Herrmann Scherer. In Belgio, Constant Permeke. In Italia, possono rientrare nell'ambito dell'Espressionismo gli esponenti della Scuola romana e di Corrente, affermatisi tra le due guerre in opposizione al formalismo di Novecento.

Dopo il 1925, l'Espressionismo ha perso la sua carica originale e, perlomeno in Germania, si è spento con il sopraggiungere del nazismo e della seconda guerra mondiale. Ha però ripreso vigore nel dopoguerra, influendo in maniera profonda le correnti astratte informali di tipo gestuale: la pittura gestuale e l'Espressionismo astratto, o Action Painting.
In anni recenti è stato rilanciato dal Neoespressionismo in Italia, Germania, Francia e Stati Uniti d'America (Transavanguardia, Neuen Wilden, ecc).