Itinerario in Germania: Colonia, Düsseldorf e città della Ruhr

Carta geografica della Germania con l'itinerario n.2

L'itinerario interessa la regione più ricca e densamente popolata della Germania, la Nordrenania-Vestfalia (Nordrhein-Westfalen). Su un fazzoletto di terra triangolare, largo 150km e alto meno di 200, vivono oltre 10 milioni di persone ed è concentrato un quinto delle attività produttive dell'intera Germania. Da Bonn, seguendo il corso del Reno (Rhein) verso Nord, si dispiega una sequenza di città medie e grandi, a cominciare da Colonia (Köln), seguita a ruota da Düsseldorf e Duisburg, gigantesco porto fluviale. E il bello deve ancora venire...
Nei pressi di Duisburg si immette nel Reno un timido fiumiciattolo proveniente da Est, la Ruhr. La regione che solca, appunto la Ruhr (in tedesco "Ruhrgebiet") è stato il maggior centro minerario e siderurgico della Germania e uno dei maggiori al mondo. I bombardamenti della seconda guerra mondiale hanno letteralmente raso al suolo la regione. Alla tumultuosa ricostruzione del primo dopoguerra è seguita la crisi della siderurgia, che, unitamente ai problemi legati al degrado ambientale, hanno incanalato lo sviluppo dell'area verso nuove attività. Oggi, attraversando la Ruhr, capita raramente di imbattersi nei mostri che ci si attenderebbe. Procedendo in auto o in treno verso Est, ci si trova a percorrere una distesa pressoché interminabile di centri abitati piccoli e medi (e dai nomi spesso impronunciabili), che si estende da Duisburg a Dortmund: Mülheim, Oberhausen, Bottrop, Essen, Bochum, Gelsenkirchen, Recklinghausen, Herne, Witten, Hagen. Una ragnatela di strade, autostrade, linee ferroviarie a breve e lunga percorrenza, garantisce collegamenti rapidi e relativamente efficienti anche negli orari di punta: si tratta del sistema più complesso e intricato d'Europa.

L'interesse della Nordrenania-Vestfalia (Nordrhein-Westfalen) dal punto di vista dell'arte moderna e contemporanea è legato al fatto che proprio in quest'area è venuta a determinarsi la maggiore concentrazione in Europa di strutture, attività e iniziative, pubbliche e private, legate all'arte.
Come ciò sia stato possibile è un problema complesso. Certamente nessuno che abbia un minimo di conoscenza delle cose dell'arte metterebbe in discussione il peso formidabile, dal punto di vista del mercato, di una città come Colonia. Né, tantomeno, obbietterebbe circa il ruolo di grande centro propulsivo delle idee e delle tendenze che spetta alla Kunstakademie di Düsseldorf.
Il territorio in cui si snoda l'itinerario è quello con la più alta concentrazione di collezionisti d'arte contemporanea in Europa. Più in generale, è il territorio in cui l'arte riscuote il seguito più ampio. Lo dimostrano l'interesse del pubblico e l'attenzione dei media. E lo dimostra il coinvolgimento e gli investimenti degli amministratori pubblici. Specchio fedele di questa situazione è un tessuto culturale immenso e variegato, costituito da una miriade di istituzioni museali ed espositive, piccole e grandi. Tra loro spiccano alcune stelle di prima grandezza: Museum Ludwig di Colonia (Köln), la Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen a Düsseldorf, il Museum Folkwang di Essen, la Kunst- und Ausstellungshalle der BRD a Bonn.
A parte questi casi, e tutti quelli che per brevità non si possono nominare, un fatto veramente sorprendente è la capillare diffusione delle istituzioni. Basti pensare che nell'area di nostro interesse le strutture associative collegate all'arte contemporanea (Kunstvereine e altre) sono una quarantina, senza contare i musei e i centri espositivi pubblici e privati.
Un altro fatto sorprendente è l'attualità e l'apertura delle proposte. In pochi luoghi al mondo è dato visitare musei tanto proiettati sul contemporaneo, e tanto internazionali, quanto in Nordrhein-Westfalen. E forse molto di ciò dipende dalla secolare tradizione di scambi economici e culturali con nazioni così vicine, come Olanda, Belgio, Francia, che hanno finito per rendere la gente di questa regione la meno tedesca di tutta la Germania, e tra le più europee d'Europa.